La missione di Elon Musk che mira a trasformare l’ex Twitter in una everything app non passa solo dal progetto XMail che andrà a sfidare Gmail di Google, ma anche dalla piattaforma X Hiring integrata nel social network. Come si può intuire già dal nome, si tratta di un servizio dedicato alla pubblicazione delle offerte di lavoro. Dunque, anche LinkedIn è finito nel suo mirino?
Elon Musk sfida LinkedIn con X Hiring
Il lancio è stato effettuato l’11 gennaio, in fase beta, in esclusiva negli Stati Uniti e solo per chi ha sottoscritto un abbonamento Premium. Oggi, stando a quanto dichiarato dal profilo ufficiale, conta già oltre un milione di annunci condivisi.
Oltre un milione di offerte di lavoro sono ora pubblicate su X! Cerchi un nuovo impiego? Fai la prossima mossa della tua carriera utilizzando X Hiring.
Over 1 million job postings are now live on X! Looking for a new gig? Make your next career move using X Hiring: https://t.co/shvRkkr7ti pic.twitter.com/fnsI1TY0kW
— Hiring (@XHiring) February 26, 2024
Al momento, la piattaforma risulta accessibile anche dall’Italia all’indirizzo x.com/jobs (che rimanda automaticamente a twitter.com/jobs). È possibile effettuare una ricerca tra le posizioni aperte specificando una parola chiave relativa all’incarico e il paese o la location della società che assume.
Il post celebrativo di X Hiring è stato rimbalzato anche dall’account di Elon Musk, come sempre molto attivo sul social che controlla. Ha ricondiviso anche il meme qui sotto, che lo vede protagonista mentre bussa proprio alla porta di LinkedIn.
Over 1 million job postings are now live on 𝕏 pic.twitter.com/L1eJc5jDqS
— DogeDesigner (@cb_doge) February 26, 2024
A conferma di come l’iniziativa stia contribuendo a creare quella everything app citata in apertura, si registra poi l’intervento di Linda Yaccarino, dal giugno scorso CEO di X Corp: La everything app si avvicina ogni giorno di più con le chiamate video, Grok e gli annunci di lavoro
. Il riferimento è alle chiamate audio e video messe a disposizione di tutti nei giorni scorsi e al chatbot IA introdotto a fine 2023, per competere con ChatGPT e con le altre alternative del settore.