X Prize, auto ibride da competizione

X Prize, auto ibride da competizione

Tre i premiati della gara che da due anni mette a confronto costruttori che promettono consumi minimi. Che, dopo la vittoria, dovranno puntare al mercato
Tre i premiati della gara che da due anni mette a confronto costruttori che promettono consumi minimi. Che, dopo la vittoria, dovranno puntare al mercato

X Prize Foundation ha deciso che tre concorrenti meritassero a pari merito il premio messo in palio per la creazione di un efficace e sicura macchina capace di percorrere 100 miglia con un gallone di carburante (ovvero 160 chilometri con 3,7 litri). Inaugurata nel 2008, la competizione ha visto gareggiare 111 progetti per aggiudicarsi il premio di 10 milioni di dollari messo in palio per il miglior design da 100 MPGe: obiettivo era cioè quello di costruire macchine in grado di fare 100 miglia con un solo gallone di gasolio (o l’equivalente di un altro combustibile), e al contempo superare un test sulla batteria.

Nel corso di questi due anni tutte le vetture in gara hanno dovuto affrontare prove di sicurezza, efficienza, velocità e resistenza: tutte e tre le vincitrici si sono distinte in particolare per aver trovato la giusta combinazione di leggerezza dei componenti e aerodinamicità che ha permesso di raggiungere un’efficienza energetica ottimale . Si sono poi distinte per alcune caratteristiche che le hanno fatte rientrare in diverse categorie ideali: mainstream (quattro o più passeggeri), due posti e tandem alternativi.

Il team Edison2 con la sua Very Light Car n98 ha vinto la prima categoria e si è aggiudicata 5 milioni di dollari: grazie ad un motore gasolio/etanolo e un peso (nomen omen) di soli 376 chilogrammi è riuscita a toccare nei testi quota 102,5 MPGe e a fare 322 chilometri con un pieno .

Ad aggiudicarsi 2,5 milioni per la categoria “veicoli side-by-side” (veicoli per almeno 2 passeggeri e in grado di fare 160 chilometri con un pieno) è stata la macchina elettrica Wave II della Li-ion Motors , che ha raggiunto 187 MPGe e una velocità di 121 chilometri all’ora . Il tutto con la possibilità di ricaricarsi in meno di quattro ore.

I restanti 2,5 milioni di dollari sono stati assegnati nella categoria “tandem alternativi” al team svizzero Pereves AG per la vettura E-Tracer: con l’aerodinamico aspetto di una motocicletta chiusa (con due ruote aggiuntive per la stabilità a basse velocità) ha registrato performance di 205,3 MPGe e un’accelerazione 0-60 chilometri all’ora in meno di 6,6 secondi .

“Abbiamo osservato un cambio nel mercato da quando abbiamo avviato quest’iniziativa – spiega Peter Diamandis, CEO di X Prize Foundation – e una grande attenzione da parte delle persone che ora pensano più seriamente alla azioni che si compiono tutti i giorno e a come queste influenzano il nostro ambiente”.

Diamandis spera, d’altronde, che le vincitrici non saranno solo una novità da annoverare nel campo delle curiosità ma che, anche grazie ai soldi del premio, possano iniziare a lavorare per il mercato di consumo : magari non mettendo direttamente in commercio le proprie vetture, bensì commercializzando le tecnologie sviluppate per garantirne l’efficienza energetica dimostrata.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
17 set 2010
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