Colpo grosso per xAI: Hotshot finisce nella scuderia di Elon Musk. La startup è specializzata in strumenti di generazione video basati sull’intelligenza artificiale, sulla falsariga di Sora di OpenAI.
Hotshot, con sede a San Francisco, è stata fondata diversi anni fa, da Aakash Sastry e John Mullan. All’inizio, si sono concentrati su strumenti AI per creare e modificare foto. Poi, hanno virato verso i modelli AI di text-to-video. In due anni hanno tirato fuori tre generatori video: Hotshot-XL, Hotshot Act One e Hotshot. Un’impresa che ha attirato l’attenzione di investitori del calibro di Lachy Groom, Alexis Ohanian (co-fondatore di Reddit) e SV Angel.
Some news – We're excited to announce that @HotshotSupport has been acquired by @xAI 🚀
Over the past 2 years we've built 3 video foundation models as a small team – Hotshot-XL, Hotshot Act One, and Hotshot.
Training these models has given us a look into how global education,… pic.twitter.com/W4rmYUxnMR
— Aakash (@aakashsastry) March 17, 2025
xAI gioca la carta Hotshot per fare il botto con i video
Ma torniamo a Musk. Cosa ci fa xAI con Hotshot? Semplice: vuole giocare competere con Sora di OpenAI e Veo 2 di Google. E infatti, già a gennaio aveva fatto capire che xAI stava lavorando a generatori di video AI da integrare in Grok, la sua piattaforma di chatbot. Aveva anche promesso un “Grok Video” entro pochi mesi. Ora, con Hotshot in squadra, sembra che abbia le carte in regola per mantenere questa promessa.
Certo, per i clienti di Hotshot non sono belle notizie. Dal 14 marzo, niente più nuovi video e tempo fino al 30 per scaricare quelli già creati. Ma per il team di Sastry, potrebbe essere l’inizio di una nuova avventura. Anche se Aakash non ha voluto commentare, è facile immaginare che lui e i suoi ragazzi finiranno per unirsi a xAI.
Con questa mossa xAI ha dimostrato di fare sul serio. Musk ha dalla sua le risorse (economiche e non) per tenere testa ai rivali. E con il know-how di Hotshot, xAI potrebbe avere un asso nella manica. Certo, servirà tempo per sviluppare modelli all’altezza di Sora e Veo 2, ma con Musk al timone tutto è possibile.