Roma – Verso la fine della scorsa settimana Microsoft ha annunciato ufficialmente al mondo Xbox 360, erede di quel (x)box tutto nero che, nel novembre del 2001, ha visto il debutto del big di Redmond nel settore delle console da gioco.
In occasione dell’annuncio, dato attraverso la nota emittente televisiva MTV, Microsoft ha anche rivelato le specifiche tecniche del suo nuovo pargolo, il cui elenco è stato pubblicato qui da HighScore.it.
In termini di hardware, le differenze tra l’Xbox di prima e seconda generazione sono abissali: mentre la prima è di fatto un PC “addomesticato”, e ha per cuore un processore Pentium 3 a 733 MHz, la seconda adotta un’architettura ad hoc completamente nuova e un processore PowerPC a 3,2 GHz: quest’ultimo chip, progettato specificamente da IBM per la console di Microsoft, integra 3 core simmetrici capaci, ciascuno, di elaborare due thread per ciclo di clock.
Il divario tecnologico che caratterizza le due console si riflette in modo diretto sulle relative performance teoriche: mentre Xbox è accreditata di una capacità di calcolo pari a 80 gigaflops, ossia 80 miliardi di operazioni in virgola mobile al secondo, Microsoft afferma che Xbox 360 è capace di sgranocchiare 1 teraflops, pari a un migliaio di gigaflops. Tale potenza di calcolo rende di fatto Xbox 360 un supercomputer in miniatura: basti pensare, infatti, che nell’attuale classifica Top500 il centesimo sistema più veloce al mondo fornisce 2 teraflops.
Il processore tricore di Xbox 360 non solo verrà sfruttato per migliorare l’intelligenza artificiale e la complessità della simulazione nei giochi, ma aprirà anche la strada alla possibilità di svolgere contemporaneamente più azioni, come giocare, ascoltare musica, vedere un video o la TV in una finestra, acquisire il video da un cam e navigare sul Web.
Per quanto riguarda la sezione grafica, in Xbox 360 è affidata ad una GPU di ATI da 500 MHz capace di raggiungere una prestazione teorica di mezzo miliardo di triangoli al secondo: per confronto, il GeForce 3 di Nvidia che equipaggia Xbox ne macina, al massimo, 125 milioni. La potenza bruta dei due chip da sola non è sufficiente a definire l’ampiezza del salto che ci sarà nella qualità grafica dei giochi, basti tuttavia sapere che le 48 pipeline ibride vertex/pixer shader del chippone grafico di Xbox 360 dovrebbero fornire, almeno sulla carta, qualche cavallo in più anche rispetto alla Radeon X850, l’attuale e più potente GPU di ATI per personal computer.
Nella nuova Xbox la memoria RAM è di tipo unificato, ossia condivisa tra CPU e GPU, e ammonta a 512 MB di GDDR3 a 700 MHz. L’ampiezza di banda del bus dati è di 22,4 GB/s, quello della memoria di 256 GB/s e quello del front-side bus di 21,6 GB/s.
Xbox 360 sarà la prima console da gioco a supportare il video ad alta definizione, anche nei giochi, con supporto al formato 16:9 e alle risoluzioni di 720 linee e 1.080 linee interlacciate. Sotto il profilo dell’audio le specifiche parlano invece di 320 canali di decompressione indipendenti e supporto a oltre 256 canali: la qualità rimane di 48 KHz e 16 bit.
La futura console di Microsoft conterrà un hard disk da 20 GB e un lettore di DVD-ROM: alcuni ipotizzano che la versione finale potrebbe montare un’unità compatibile con lo standard HD DVD, maggiormente in grado di rivaleggiare con il drive Blu-ray di cui sarà dotata la PlayStation 3 di Sony. A tal proposito c’è tuttavia da considerare che un lettore HD DVD potrebbe risultare ancora troppo costoso per essere integrato in un prodotto, come una console da gioco, dedicato al mercato di massa.
Per il resto Xbox 360 erediterà alcune delle caratteristiche oggi incluse in Windows XP Media Center Edition, e sarà in grado di collegarsi a player MP3, fotocamere digitali e PC, rippare le tracce audio su hard disk e organizzarle in playlist, pilotare access point wireless e telecamere. Un’altra novità sarà data dal game pad, che pur conservando la stessa foggia dell’attuale Controller-S, sarà senza fili.
Sul sito ufficiale di Xbox Microsoft ha pubblicato una presentazione virtuale della sua nuova console e un primo elenco dei titoli che saranno disponibili al momento della sua uscita sul mercato, previsto per la fine dell’anno.