Niente Xbox nuova. L’E3 di Microsoft si è basato tutto sulle “funzioni aggiuntive”: servizi multimediali che andranno ad allungare la vita della console attuale, passata in vetta alle classifiche di vendita nordamericane proprio grazie alla spinta di un extra chiamato Kinect .
Dopo aver detto la sua sul tema “controller di movimento”, il colosso di Redmond propone ora un’interessante convergenza tra la console da salotto e i dispositivi portatili con lo schermo touch. Filosofia molto simile a quella portata avanti da Nintendo con il gemellaggio tra Wii U e GamePad.
L’applicazione Smartglass presentata alla conferenza mette smartphone e tablet in comunicazione con l’Xbox 360. I dispositivi posso inviare video in streaming allo schermo televisivo, stile Apple AirPlay, e durante la visione di un filmato lo schermo portatile gestisce anche i menù dedicati a capitoli ed eventuali contenuti interattivi.
In ambito ludico, smartphone e tablet potranno trasformarsi in “limitati” controller secondari. Sarà possibile, ad esempio, utilizzare questo display extra per buttare un occhio sulla mappa di gioco, modificare opzioni e tattiche nel bel mezzo della partita. L’iniziativa che partirà questo autunno non sarà riservata soltanto ai telefoni Windows Phone e i tablet con Windows 8, perché il supporto verrà allargato anche a iOS e Android.
A quasi sette anni dal lancio, i tecnici Microsoft hanno poi finalmente deciso di includere un browser web nel sistema della console casalinga. Un futuro aggiornamento installerà Internet Explorer , versione Metro, nella dashboard della 360. Con la funzione SmartGlass sarà possibile utilizzare il touch-screen per digitare parole e scorrere pagine, mentre il microfono della periferica Kinect consentirà di utilizzare la ricerca vocale.
Microsoft continua inoltre a proporre Xbox 360 come juke-box e come alternativa all’attuale TV via cavo . Nel corso del prossimo anno Paramount, Nickelodeon, Machinima e Univision, andranno ad unirsi ai 35 fornitori di contenuti video che già supportano il concetto di Xbox Live TV.
Roberto Pulito