Xbox, i conti non convincono

Xbox, i conti non convincono

A poche settimane dal lancio di una nuova console, gli analisti fanno le pulci al conto economico: Microsoft ha fin qui perso 4 miliardi di dollari e potrebbe essere solo l'inizio
A poche settimane dal lancio di una nuova console, gli analisti fanno le pulci al conto economico: Microsoft ha fin qui perso 4 miliardi di dollari e potrebbe essere solo l'inizio


Redmond (USA) – Microsoft , da anni presente sull’agguerritissimo fronte dell’hardware videoludico, si prepara al lancio di una nuova ed anticipatissima macchina da gioco: Xbox 360 raggiungerà gli scaffali il prossimo 22 novembre. Un successo garantito, dichiarano i portavoce di Microsoft; “non è così”, ribattono gli analisti.

Secondo alcuni esperti citati da Forbes , la posizione del gigante di Redmond nel mondo delle console costituisce in realtà uno tra i più grandi flop che l’azienda fondata da Bill Gates abbia mai conosciuto. E questo perché l’avventura di Microsoft nel mercato ludico è costata ben quattro miliardi di dollari : risultato che viene considerato ben lontano da qualsiasi nozione di “successo”.

Steve Ballmer è stato recentemente accusato proprio da Forbes di aver precipitato la multinazionale del software in una sorta di crisi di mezza età. La “scampagnata” videoludica, accompagnata dallo sviluppo di sistemi per la geolocalizzazione e la comunicazione cellulare, sarebbe solo la punta dell’iceberg dei moltissimi progetti in rosso tuttora appoggiati dall’azienda. Affermazione che sembrano cozzare con lo stato di ottima salute di cui godono le finanze del colosso di Redmond.

Ballmer replica: “Dateci tempo, perché dal 2000 fino al 2005 siamo stati impegnati a conquistare il settore dei server”. Il dato brandito però dagli esperti sostiene che Microsoft non starebbe più guadagnando come nello scorso decennio, e la causa sarebbe da ricercare proprio in progetti che, come Xbox, fan fatica a far vedere dei ritorni. La console, questo il ragionamento, non ha catturato a sufficienza l’attenzione degli utenti, nonostante i milioni di dollari spesi per dotarsi di un innovativo servizio multiplayer proprietario, chiamato Xbox Live. Non solo: l’opinione più diffusa è che Microsoft non sia riuscita ad assicurarsi l’appoggio delle grandi software house, fallendo laggiù dove Sony ha trionfato.

Con Windows Vista all’orizzonte, la pessima riuscita di Xbox dovrebbe far riflettere moltissimo gli amministratori di Redmond. L’imperativo rimane “innovare, innovare, innovare” – parafrasando Ballmer – anche in presenza di pericolosi sprechi di risorse? La migliore strategia, in questi casi, indicano gli analisti, potrebbe nascondersi nel supportare progetti consolidati e redditizi , abbandonando i meno performanti.

In netta controtendenza rispetto alle aspettative, Ballmer non ha però alcun timore che i magri risultati fin qui ottenuti dalla console di bandiera possano portare ad “investimenti fuori controllo”. Resta infatti convinto di dover scommettere grandi somme su Xbox 360. Almeno fino a quando i conti in rosso di Xbox non peseranno su altri settori produttivi – solo in quel caso, sostiene Ballmer, verrebbe dato l’ordine di abbandonare la nave.

Il fatto che Microsoft non abbia alcuna intenzione di abbandonare Xbox , andando incontro a quelle che vengono viste come “ulteriori ed inevitabili perdite”, non può che stupire. La situazione del mercato videoludico tra l’altro non è rosea. C’è stata una grande contrazione internazionale nell’acquisto di videogiochi, come sottolinea Peter Lewis, CEO del più grande distributore britannico per l’intrattenimento digitale, Game Group . Ciononostante, è bene “non smettere di investire proprio adesso”, redarguisce Lewis, “poiché l’arrivo delle nuove console farà rifiorire la domanda”. Si annuncia un natale caldissimo per Sony, Nintendo e Microsoft: chi vincerà la sfida?

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
28 set 2005
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