Il team di Microsoft al lavoro sulle console Xbox ha iniziato parecchio tempo fa a sperimentare con le potenzialità dei comandi vocali, fin da quando fu introdotta l’ormai defunta periferica Kinect. Oggi torna a farlo, annunciando una nuova iniziativa che abbraccia l’intelligenza artificiale degli assistenti Cortana e Alexa. Se il primo è nato proprio nei laboratori del gruppo di Redmond, il secondo conferma l’apertura verso le terze parti andando a garantire il supporto per la tecnologia di Amazon.
La novità non afferisce semplicemente all’ambito gaming, ma rende la console ancora più centrale all’interno dell’esperienza multimediale negli spazi domestici. La console, infatti, è sempre di più un player e una piattaforma per le app, consentendo pertanto l’accesso ad una molteplicità di contenuti e servizi. Se tutto ciò può essere fatto a voce, a maggior ragione lo spazio occupato nell’interazione tra l’uomo e la console diventa l’intero salotto. E la voce diventa il nuovo controller.
Xbox Skill per Cortana e Alexa
Come ben riassunto dall’immagine seguente, gli utenti saranno in grado di eseguire mediante la propria voce operazioni come l’accensione o lo spegnimento della console, l’avvio di applicazioni e giochi, l’inizio e l’interruzione dei broadcast su Mixer, il controllo dei contenuti multimediali in fase di riproduzione, l’accesso alle feature di sistema e la cattura degli screenshot. Questo grazie a Xbox Skill, in un primo momento disponibile solo per alcuni Insider negli Stati Uniti. Il rollout è graduale e al momento non è dato a sapere con quali tempistiche verrà introdotto il supporto a lingue diverse dall’inglese.
Dispositivi compatibili
Requisito fondamentale per poter mettere alla prova la feature è ovviamente essere in possesso di un dispositivo basato sugli assistenti virtuali in questione, Cortana o Alexa. Tra quelli compatibili figurano gli smart speaker della gamma Amazon Echo, Harman Kardon Invoke, Sonos One, le rispettive applicazioni mobile (Android e iOS) e qualsiasi computer con sistema operativo Windows 10.
Una volta configurato il tutto sarà possibile ad esempio pronunciare “Alexa, start Rocket League” per avviare il celebre titolo di Psyonix sulla console, “Hey Cortana, tell Xbox to open Netflix” per dedicarsi alla visione del catalogo in streaming sulla piattaforma o “Ask Xbox what can I say?” per ottenere in risposta un elenco dei comandi vocali supportati. Nel suo intervento, Harrison Hoffman (Senior Program Manager di Xbox) precisa che il sistema è ancora attualmente in fase beta e che Microsoft rimane a disposizione per raccogliere feedback utili al suo miglioramento.