Un documento di 56 pagine apparso per poche ore su Scribd e subito rimosso svelerebbe in anteprima i dettagli della nuova Xbox 720 (nome in codice “Yukon”), l’ultimo modello della console di Microsoft, la cui uscita sarebbe prevista per l’autunno 2013. Alcuni addetti ai lavori sostengono possa trattarsi di un falso ma – a dispetto di congetture – il file, risalente alla metà del 2010, contiene comunque informazioni interessanti.
Secondo quanto riporta il documento, la console affiancherebbe a una CPU a 6-8 core ARM x86 da 2GHz una GPU da 64ALU a 1GHz su cui far girare le applicazioni. Parallelamente, nel chip sarebbe integrata una 3-core PPC da 3,2GHz per garantire retrocompatibilità con i titoli Xbox360 e una ulteriore 2-core ARM da 2GHz (con GPU 48ALU) per il sistema. In totale la macchina sarebbe dotata di 4GB di RAM DDR4. Supporto nativo per 3D, alta definizione e per la decodifica dei dischi Blu-ray (lettore integrato).
Verrà migliorato anche Kinect, per il quale è in preparazione un modello particolare di occhialini denominati “Fortaleza Glasses”, che consentirebbero di realizzare applicazioni di realtà aumentata.
Per quanto riguarda l’uscita di questi occhialini, la data indicata è il 2015.
Oltre ai “Fortaleza Glasses”, Kinect V2 inoltre comprenderebbe periferiche e accessori che migliorano sensibilmente l’esperienza utente, una tecnologia avanzata di riconoscimento vocale, una maggiore precisione grafica (ottenuta attraverso l’imaging stereo) e un supporto per 4 giocatori.
Le funzioni base di Xbox720 includerebbero il sistema operativo Windows 8 (una scelta inedita), la connettività USB 3.0 e il supporto per la TV a pagamento. Xbox360 ha già applicazioni per HBO, Comcast, Netflix, Hulu Plus, YouTube, ESPN e i contenuti Paramount. Pertanto non suona strano che questi accordi saranno mantenuti anche per il nuovo modello.
Il sistema di gestione dell’alimentazione elettrica – completamente rinnovato – dovrebbe consumare poco: circa 120W. Una buona notizia per una console “calda” come Xbox.
Nelle intenzioni di Microsoft, dunque, Xbox si avvierebbe a diventare sempre più il “punto nevralgico di ogni soggiorno” (come la definì lo stesso Bill Gates anni fa). Poiché – come detto – il documento sarebbe stato elaborato nel 2010, non è chiaro se nel frattempo i tecnici e gli sviluppatori di Redmond abbiano cambiato qualcosa: di certo si sa che l’obiettivo è garantire un ciclo di vita della nuova consolle di dieci anni, per poter raggiungere almeno i 100 milioni di esemplari venduti. Colpisce anche il prezzo al quale il dispositivo potrebbe essere immesso sul mercato: 299 dollari .
Cristiano Vaccarella