Roma – Dopo una giornata di discussioni, comunicati stampa e smentite, ieri sera l’Autorità TLC ha annunciato di aver approvato le ultime modifiche apportate da Telecom Italia sull’offerta all’ingrosso dei servizi a banda larga della famiglia xDSL. Un annuncio che contiene però un rinvio di due mesi per quanto riguarda l’offerta HDSL mentre già oggi dovrebbe concludersi l’accordo sull’ADSL.
“La Commissione Infrastrutture e Reti – ha affermato l’Autorità – dopo le ultime verifiche tecniche, ha approvato le proposte presentate da Telecom Italia in ordine all’offerta di fornitura del servizio di canale virtuale permanente (relativo alle tecnologie di accesso a larga banda di tipo XDSL)”. Al contempo l’Autorità ha “disposto di completare entro 60 giorni approfondimenti tecnici sulle modalità di offerta forfettaria per la tecnologia HDSL”.
Il dato più interessante per il mercato in questo momento, nonostante il rinvio, è però l’equiparazione del trattamento economico tra operatori licenziatari (OLO) e Internet provider. Una equiparazione che ieri l’Associazione dei provider, AIIP, aveva chiesto a gran voce, temendo che i provider venissero penalizzati, così come emergeva dalla bozza dell’offerta. “Con separata delibera – ha infatti comunicato l’Autorità – la Commissione ha approvato l’estensione agli Internet Service Provider del listino, alle stesse condizioni riservate agli altri operatori licenziatari”.
Se sull’HDSL occorrerà aspettare ancora qualche settimana e forse due mesi per conoscere i dettagli del “pacchetto” che gli operatori si troveranno ad acquistare per rivenderlo ai propri utenti, sull’ADSL sono stati fatti passi avanti. Tanto che oggi dovrebbe essere definito in modo definitivo il listino che riguarda la fornitura del servizio, da tempo al centro delle proposte dei maggiori fornitori di connettività.