XFCE 4.20 è un aggiornamento molto atteso del noto ambiente desktop, in uso in molte distribuzioni Linux, per via di diverse novità importanti, tra cui proprio l’introduzione del supporto preliminare al gestore finestre Wayland, ormai largamente diffuso ovunque in sostituzione di Xorg.
Wayland arriva anche nell’ambiente desktop di XFCE 4.20
XFCE 4.20 è atteso per il rilascio nel mese di dicembre di quest’anno e rappresenta un grande passo avanti proprio per il cambio del gestore di finestre. Nonostante Xorg rimanga un gestore efficiente e leggero, Wayland porta con se numerosi vantaggi, tra cui migliori prestazioni e sicurezza grazie alla comunicazione diretta tra le applicazioni e il server di visualizzazione, con cui è anche possibile rendere più fluida l’esperienza.
A ciò si aggiunge il supporto migliorato e nativo per quanto riguarda i monitor HiDPI, con un’integrazione nativa, con immagini più nitide e piacevoli da guardare, oltre a un maggior controllo sull’interfaccia utente, con cui è possibile intervenire sull’animazione, gli effetti e altri elementi in modo più granulare ed efficace.
XFCE 4.20 mira tuttavia a introdurre questo supporto senza però perdere la compatibilità o abbandonare totalmente Xorg. In questo modo, gli utenti hanno sempre la possibilità di scegliere il gestore di finestre preferito. Il supporto preliminare per Wayland ha richiesto naturalmente l’aggiornamento di alcuni componenti, come “xfce4-panel” che è stato adattato per l’utilizzo del framework e garantire il corretto funzionamento, “xfdesktop” che invece è stato trasferito su Wayland per il supporto degli spazi di lavoro e l’elenco delle finestre, la libreria “libxfce4ui” per garantire la compatibilità con entrambi i gestori finestre e “xfce4-settings”, il componente che riguarda le impostazioni il quale ora include le varie voci dedicate al nuovo gestore finestre.
Naturalmente c’è ancora lavoro da fare, con alcuni componenti che devono essere aggiornati e, di conseguenza, adattati al fine di garantire il miglior supporto possibile.