Dopo aver conquistato una fetta significativa di market share nel territorio mobile, Xiaomi guarda con sempre più interesse a quello automotive, con l’obiettivo di fare altrettanto o quantomeno di arrivare a giocarvi un ruolo da protagonista. A fine marzo è giunta la conferma della realizzazione di un proprio modello di auto elettrica, oggi emerge qualche dettaglio in più in merito alla strategia messa in campo.
300.000 auto elettriche all’anno dall’impianto Xiaomi
A darne l’annuncio sono state nel fine settimana le autorità cinesi, citando l’intenzione manifestata dal gruppo di costruire una fabbrica a Pechino da cui usciranno almeno 300.000 vetture ogni anno. Il progetto si concretizzerà in due fasi. L’agenzia Beijing E-Town fa sapere che l’impianto sarà pienamente operativo entro il 2024
Resa nota inoltre la volontà di dar vita a un nuovo quartier generale attraverso cui coordinare tutti gli sforzi della società su questo fronte, anche a livello di ricerca e sviluppo: sorgerà all’interno di quello che è stato denominato Beijing Economic and Technological Development Zone, un distretto della capitale sostenuto economicamente dal governo locale.
Non è infine da escludere che la miriade di negozi gestiti da Xiaomi, nel paese d’origine così come a livello globale, si possa in un futuro non troppo lontano trasformare in una rete di concessionari attraverso i quali promuovere anche la vendita delle auto elettriche. Per capire quali siano le ambizioni del brand citiamo una breve dichiarazione ufficiale della scorsa primavera.
Xiaomi spera di poter offrire veicoli elettrici smart in modo da consentire a tutti nel mondo di godere di una vita smart, in ogni momento e ovunque.