Redmond – Microsoft ha confermato che per i nuovi computer portatili a basso costo che vanno affermandosi sul mercato Windows XP continuerà ad essere supportato, per almeno due anni oltre i termini previsti per la chiusura del supporto per i PC più tradizionali.
Ciò significa che notebook come il Classmate di Intel e l’ Eee PC di Asus potranno continuare a disporre di XP fino all’estate del 2010.
Proprio in quell’anno si attende l’arrivo sul mercato del sistema operativo post-Vista, il nuovo Windows 7 , e a questo proposito Microsoft ha specificato che XP sui portatili low cost correrà almeno per un anno dopo il lancio di quel sistema operativo, il che potrebbe voler dire che il supporto al “buon vecchio XP” su quei sistemi si estenderà fino a tutto il 2011.
A “tirare” la volata a XP sui low cost sono soprattutto i paesi in via di sviluppo e i molti progetti di portatili dedicati ad essi rivolti, compreso quell’XO di OLPC per il quale Microsoft sta approntando una versione di XP ritagliata su misura. “C’è una domanda incredibilmente forte per Windows su questi dispositivi – ha spiegato l’azienda – ed è una gran cosa per noi. La ragione per cui vogliono Windows è che pensano che con Windows hanno a disposizione un vero PC”.
Pubblicità a parte, il supporto di Microsoft per XP sulle macchine tradizionali è invece destinato ad esaurirsi molto prima: alla fine di giugno 2008 l’azienda sottrarrà XP dalla disponibilità del mercato mainstream. Una data che secondo molti potrebbe però slittare anche di sei mesi, vista la fedeltà dichiarata a XP da molti milioni di utenti che esitano ad affidarsi a Windows Vista.
Sui nuovi PC, invece, XP sarà disponibile in versione OEM fino a gennaio 2009.