Il Mobile World Congress di Barcellona è stato scelto per presentare ufficialmente l’ Xperia Play , atteso “PSP Phone” realizzato da Sony Ericsson che ripropone la fusione tra cellulare e console portatile con joypad integrato, già tentata dal Nokia N-Gage. Il dispositivo, disponibile da marzo in USA, sarà in grado di far girare i videogame della prima PlayStation e quelli del marketplace Google, ottimizzati per i suoi comandi a scomparsa.
L’Xperia Play è uno smartphone Android (2.3) con tutte le carte in regola per competere sul mercato attuale: touchscreen TFT da 4 pollici (854 x 480 pixel), fotocamera da 5 megapixel e connettività 3G/WiFi/Bluetooth/aGPS. A gestire il tutto c’è un SoC Snapdragon che include Scorpion ARM v7 da 1 GHz e GPU Adreno 205, per assicurare una fluidità da 60 fotogrammi al secondo nei giochi con grafica poligonale. La memoria integrata è di soli 400 megabyte ma nella confezione ci sarà anche una microSD da 8GB. Per quanto riguarda l’autonomia della batteria si parla di oltre 5 ore di gioco ininterrotto.
L’ evento non ha evidenziato molte novità rispetto alle informazioni tecniche già trapelate o al look del prototipo, ma qualche sorpresa è arrivata dalle prime prove . Chi ha messo le mani sul PlayStation Phone conferma solidità e maneggevolezza dei comandi fisici, simili a quelli della PSP Go, che includono anche due “grilletti” dorsali. Il touchpad centrale, posizionato tra i tasti PSX e la croce direzionale, prova a compensare l’assenza degli stick analogici. In linea con gli smartphone di ultima generazione risultano anche le dimensioni (119 x 62 x 16 mm) e il peso (175 grammi), considerando la presenza della parte slide.
Gingerbread , il sistema operativo a bordo, assicura ovviamente tutte le possibilità multimediali e produttive di un classico smartphone androide, ma l’Xperia Play è anche il primo telefono a possedere la certificazione per accedere ai contenuti della PlayStation Suite . Shop online che, per il momento, renderà disponibili soltanto i titoli della prima storica console Sony, lasciando con l’amaro in bocca gli utenti poco interessati al lato rètro di questo gemellaggio.
Tra gli altri partner pronti a creare titoli Android ottimizzati, in grado di sfruttare i comandi stile PSP, troviamo comunque colossi del gaming come Electronic Arts, Gameloft e Namco-Bandai. Il dispositivo Sony Ericsson verrà venduto con una manciata di giochi cult pre-caricati (come Crash Bandicoot ) e al lancio saranno subito disponibili una cinquantina di titoli da scaricare.
Il comunicato stampa specifica che l’Xperia Play sarà commercializzato in due differenti colorazioni: bianco o nero. I cittadini statunitensi saranno i primi a poter giocare con questo ibrido che, inizialmente, sarà venduto solamente dall’operatore Verizon.
Roberto Pulito