Scoppia la pace tra l’impero pornografico Manwin Licensing International e i responsabili del registry ICM, l’organismo statunitense che ha iniziato ad assegnare i vari domini .xxx nel distretto a luci rosse di Internet. Nel cosiddetto settlement agreement siglato dai legali di Manwin – società operativa in Lussemburgo e proprietaria di portali del calibro di YouPorn e Brazzers – ICM renderà gli spazi digitali pruriginosi decisamente più abbordabili .
Al prezzo medio di 100 dollari all’anno, i domini a luci rosse gestiti da ICM Registry saranno offerti con un forte sconto in un periodo limitato nel corso di questo maggio. Con la promessa di avviare nuove promozioni in futuro, l’organismo a stelle e strisce ha accontentato i vertici di Manwin che erano passati alle vie legali per la presunta adozione di pratiche anticompetitive nell’assegnazione dei presidi .xxx .
Nel testo della causa avviata alla fine del 2011, ICM Registry e ICANN si sarebbero comportati da soggetti monopolisti, sottolineando come l’attivazione dei domini .xxx rappresentasse un costo inutile per tutti, sostanzialmente privi di effettivi benefici per i protagonisti dell’industria pornografica. Gli avvocati di Manwin avevano così denunciato prezzi eccessivi per l’attivazione degli spazi digitali .
Stando ai principali dettagli dell’ accordo tra le parti, gli acquirenti dei pornodomini potranno stipulare un contratto di acquisizione dalla durata massima di 10 anni. I responsabili dell’ICM Registry offriranno la possibilità di rilevare domini in modalità remainder, al prezzo iper-scontato di circa 8 dollari .
Mauro Vecchio