Euforia per il giovanissimo imprenditore britannico Nick D’Aloisio, dopo la sua firma sul contratto di vendita della startup londinese Summly al gigante californiano Yahoo! . Per il CEO Marissa Mayer l’ennesima acquisizione che dovrebbe rilanciare contenuti e servizi dell’azienda di Sunnyvale verso una più efficace strategia di personalizzazione sui dispositivi connessi in mobilità.
Fondata da D’Aloisio alla tenera età di 15 anni, Summly ha sviluppato un’applicazione in grado di raccogliere le notizie online per poi presentarle in maniera organizzata – e soprattutto personalizzata – sugli schermi più piccoli dei vari device iOS e Android.
Stando alle indiscrezioni, Yahoo! avrebbe stanziato 30 milioni di dollari per rilevare gli asset della piccola società britannica.
Dopo aver attirato succulenti finanziamenti da parte di numerosi investitori, Summly smetterà di esistere come entità aziendale indipendente. La fusione con Yahoo! porterà alla chiusura dell’omonima applicazione, che tornerà a vivere come servizio per la raccolta personalizzata di notizie nell’offerta digitale del gigante in viola . Il giovane founder Nick D’Aloisio avrà un posto nello staff dell’azienda californiana. ( M.V. )