Santa Clara (USA) – C’è chi ci sta facendo l’abitudine, eppure il black-out che ha investito per lunghe ore alcuni servizi di Yahoo! suscita comunque scalpore, perché è dovuto alla mancata erogazione di energia elettrica.
Stando all’azienda, il problema si è verificato presso la Exodus Communications, il provider che ospita molti dei server di Yahoo! e di altre importanti net-company. Ad essere colpiti dal “guasto” sono stati i servizi di personalizzazione del portalone e quelli di instant messaging, utilizzati da milioni di utenti Internet.
Il problema della mancanza di corrente sta diventando centrale per i californiani e per le aziende di Silicon Valley. E se qualche giorno fa George W. Bush, il presidente americano, invitava ad un uso moderato dell’email “per risparmiare energia”, appare sempre più chiaro agli esperti che i problemi potrebbero moltiplicarsi. E l’amministrazione Bush ha già illustrato la propria intenzione di spingere su combustibili fossili e sul nucleare…
Lo scorso 17 e 18 gennaio, nella parte settentrionale della California, dov’è localizzata Silicon Valley, si sono avuti due giorni di black-out a scacchiera che hanno risparmiato pochissime tra le grandi aziende dell’ICT. Qualcosa del genere, ma esteso a tutto lo stato, è successo nuovamente il 19 e 20 marzo.