Roma – Scrivi una mail, inviala su connessione normale a Yahoo!, questi la invierà su connessione cifrata al suo partner SecureDelivery.com che a sua volta la ricifrerà con proprie tecnologie e la manterrà sul proprio server. A quel punto avvertirà il destinatario della mail che c’è una mail cifrata per lui o lei. Questi dovrà collegarsi al sito indicato da SecureDelivery.com e provare di possedere effettivamente l’email di destinazione. A lui o lei verrà assegnata una password che consentirà l’accesso al messaggio arrivato (e a quelli futuri).
Questo è il sistema che il portalone americano Yahoo! sta mettendo in piedi con i suoi partner, un sistema che ancora non è stato annunciato ufficialmente né si sa quando sarà in funzione. O forse la sperimentazione in atto non avrà alcun seguito. Di certo è che la macchinosità del sistema lascia perplessi chi ha avuto modo di provarne il funzionamento.
Va detto comunque che se il servizio partirà, Yahoo! potrà dire di essere il primo dei grandi portali a sviluppare servizi di posta elettronica cifrata, a fronte di una crescente competizione da players come Hushmail.com che oltre alla cifratura in realtà garantiscono anche l’anonimato.
Lo stesso Yahoo! comunque avverte i suoi utenti-beta che il servizio, come si evince dalla sua descrizione, non è del tutto sicuro: “Questo non è un servizio sicuro al cento per cento. Questa opzione è solo pensata per offrire al destinatario delle tue email un certo livello di sicurezza nell’accesso ai messaggi. Prima che il tuo messaggio sia cifrato da SecureDelivery.com, è ancora soggetto ai limiti strutturali di una connessione TCP/IP standard”.
Perché Yahoo! fa tutto questo? Il “padrone” di SecureDigital.com, la Zixit, per promuovere i propri servizi via Yahoo! pagherà al portale americano 5,7 milioni di dollari nei prossimi due anni più una parte delle entrate che deriveranno dall’utilizzo del sistema Zixit da parte di utenti Yahoo!