Sono i primi risultati trimestrali dall’insediamento del nuovo CEO Marissa Mayer, alla guida del gigante Yahoo! dalla metà dello scorso luglio. Una prova di solidità finanziaria per il nuovo corso dell’azienda di Sunnyvale, che ha così festeggiato un rialzo del 2,5 per cento nel suo valore azionario alla chiusura del mercato borsistico di Wall Street.
Nei primi tre mesi del regno Mayer, il gigante in viola ha riportato profitti per 2,64 dollari ad azione . Un repentino balzo in avanti rispetto al 0,23 centesimi ad azione registrato nello stesso periodo verso la fine dello scorso anno. Nel calcolo è però presente il guadagno di 2,8 miliardi di dollari dalla cessione del 20 per cento delle quote del portale B2B cinese Alibaba , così come altre voci straordinarie come l’esborso di 16 milioni di dollari in fase di ristrutturazione aziendale.
Escludendo queste operazioni, l’utile di Yahoo! è cresciuto da 21 a 35 centesimi di dollaro per azione, battendo le previsioni degli analisti che si aspettavano una quota di 25 centesimi su un fatturato complessivo di 1,08 miliardi di dollari.
“Yahoo! ha riportato solidi risultati trimestrali – ha spiegato Mayer in una nota ufficiale – Siamo incoraggiati dalla stabilizzazione dei guadagni nel search e nella display advertising “. Il nuovo CEO ha poi mostrato sicurezza per il futuro livello di qualità nell’esperienza di consumo degli utenti, che aumenterà il valore aziendale per “partner, azionisti ed inserzionisti”.
Per riuscirci, l’ex-dirigente di Google vuole concentrarsi sulle opportunità fornite dal mercato mobile , in particolare nella fornitura di servizi e contenuti sui principali dispositivi di consumo. Secondo Mayer, Yahoo! non avrebbe ancora capitalizzato al meglio queste opportunità mobile , con più di 70 applicazioni differenti su iOS e Android.
“Nell’immediato futuro, Yahoo! deve trasformarsi in una società prevalentemente mobile “, ha annunciato il CEO. Tradotto: almeno la metà della nostra forza lavoro specializzata dovrà lavorare sul mobile. In altre parole, programmatori allenati per rafforzare la posizione del gigante californiano nel vasto ecosistema in mobilità. “La gente utilizza gli smartphone per controllare il meteo, i risultati sportivi o i valori azionari – ha continuato Mayer – Yahoo! è dunque già ben posizionata nel mercato mobile “. Obiettivo a lungo termine, arrivare ad insidiare il primato di Google, scatenando una dura battaglia sui contenuti forniti a mezzo app.
Mauro Vecchio