Un giorno potremo acquistare il latte online e ritrovarcelo al rientro già pronto in frigorifero. Succederà nel momento in cui l’intera filiera sarà completata, ossia quando tutti i tasselli saranno allineati per consentire acquisti, transazioni, trasporti e consegne sicure. Un grande passo in tal senso è stato compiuto da Yale e DHL, due colossi che hanno stipulato un accordo nell’interesse dell’utenza: grazie a Yale InHome si vuole aprire l’accesso di casa ai corrieri che debbono effettuare le proprie consegne, aprendo in modo sicuro la porta dell’abitazione soltanto a persone certificate e per finalità specifiche.
Dopo i primissimi esperimenti, il progetto si amplia ad alcune zone della Svezia nell’immediato e punta ad ulteriori Paesi a partire dal 2023:
L’industria dell’e-commerce si sta sviluppando in modo sorprendente anno dopo anno, e gli acquirenti chiedono sempre più servizi legati alle consegne a domicilio. Il consumatore moderno esige soluzioni rapide e comode, che si adattino alla vita impegnata di ogni giorno, e siamo lieti di poter rispondere a questa esigenza lanciando una collaborazione con un protagonista del settore logistico dalla forte presenza mondiale
Thomas Moser, Senior Vice President & Head of Yale and Smart Residential EMEIA
Yale InHome
Yale si fa dunque certificatore intermediario tra venditore ed acquirente, offrendo gli strumenti abilitanti per consentire questo nuovo tipo di rapporto fiduciario diretto tra le parti. Il funzionamento è semplice e pensato per ridurre al minimo l’impegno richiesto all’utente:
- Yale invia un codice criptato e temporaneo all’azienda di consegne affinché il fattorino possa entrare in casa sbloccando la serratura smart di Yale.
- L’utente dovrà approvare il servizio o la consegna attraverso l’app Yale Access, tracciando ogni singola richiesta di accesso, dall’inizio fino al completamento dell’operazione. L’utente può anche decidere di negare la richiesta di accesso o di richiedere un’ora più conveniente per la consegna.
Requisiti per poter attivare il servizio: una serratura intelligente compatibile, il tastierino elettronico Yale e l’app Yale Access per il controllo di tutte le impostazioni e le attività registrate.
Le sperimentazioni hanno riconsegnato risultati interessanti, tali da immaginare una immediata estensione del progetto:
Lanciato in Svezia lo scorso anno, il progetto Yale InHome è il livello successivo rispetto alla sicurezza domestica e all’accesso in casa smart come già li conosciamo. È l’evoluzione naturale per rispondere alle necessità dei clienti moderni, anche se ancora molto va fatto per far capire al pubblico i tanti benefici che offre. Noi di Yale desideriamo essere parte di questo cambiamento positivo rendendo più diffusi tali vantaggi, compreso quello di lasciare al consumatore più tempo per dedicarsi alle attività che predilige, mentre noi ci occupiamo del resto.
Dal dog-sitter alla spesa in delivery, dall’acquisto online su Amazon, fino alla porta aperta per il fruttivendolo: le possibilità sono ampie e rispondono alle esigenze di coloro i quali vivono la casa da remoto dovendo occupare il proprio tempo in ufficio o comunque a distanza.
Yale lavora da tempo su serrature elettriche e spioncini smart, evolvendo così il tradizionale concetto di serratura. L’accordo con DHL le inserisce però in un vero e proprio ecosistema di sicurezza regolato da protocolli interni e regole di ingaggio che consentono autorizzazioni mirate di ingresso. Un’evoluzione che apre a numerose opportunità, il cui cifra del successo sarà commisurata sia alla sicurezza dei processi che alla quantità dei servizi accessibili.