Google annuncia oggi l’introduzione di nuove norme destinate a YouTube, piattaforma dalla portata ormai globale e capace di attrarre a sé anche un pubblico molto giovane. Per questo si sono rese necessarie regole maggiormente efficaci nel contrastare molestie e minacce.
La lotta di YouTube a molestie e minacce
L’obiettivo delle nuove imposizioni è proibire non solo quelle di natura esplicita (come già avviene), ma anche quelle velate o implicite. Tolleranza zero per contenuti equiparabili a un insulto sulla base di caratteristiche personali e sensibili come provenienza, etnia, identità di genere oppure orientamento sessuale. Per i canali ritenuti in violazione è prevista l’esclusione dalle partnership che consentono di monetizzare la propria attività o, nei casi più gravi, la chiusura.
Focus anche sui commenti: in un solo trimestre gli interventi effettuati hanno raggiunto quota 16 milioni e per il futuro si prevede un ulteriore incremento. A tale scopo YouTube farà leva anche sulla collaborazione dei creator, chiamati a segnalare quelli inappropriati o inopportuni.
Si tratta di termini definiti grazie anche al confronto con i membri della community nonché con esperti, organizzazioni che studiano il fenomeno del cyberbullismo, giornalisti, realtà che si battono per tutelare la libertà di espressione ed esponenti dello scenario politico. Maggiori informazioni e tutti i dettagli sulle novità nel post al blog ufficiale della piattaforma presente a fondo articolo, firmato da Matt Halprin, Vicepresidente del team Global Head of Trust & Safety.