YouTube continua i test della funzionalità che impedisce la riproduzione dei video se l’utente usa un ad blocker. Il più recente blocca completamente il playback, a meno che il servizio di streaming non venga aggiunto alla whitelist o l’utente sottoscrivi l’abbonamento a YouTube Premium (aumentato negli Stati Uniti, ma non ancora in Italia).
Nessun video con ad blocker attivo
Il primo esperimento era stato avviato a fine giugno. Alcuni utenti avevano notato la comparsa di un messaggio che invitava a disattivare l’ad blocker, altrimenti era consentita solo la riproduzione di tre video.
Un portavoce aveva confermato che l’interruzione della visione verrà attuata solo se gli utenti ignoreranno le ripetute richieste di consentire la visualizzazione delle inserzioni pubblicitarie. L’ultimo test, che riguarda un gruppo limitato di utenti (non è noto in quali paesi), conferma le intenzioni dell’azienda di Mountain View.
Quando l’utente effettua l’accesso al servizio, tutti i video verranno bloccati, se usa un ad blocker. È quindi necessario disattivare il tool, aggiungere YouTube alla whitelist o sottoscrivere l’abbonamento alla versione Premium (11,99 euro/mese in Italia). Il messaggio visualizzato sullo schermo è simile a questo:
Se l’ad blocker viene rilevato per errore, l’utente può inviare una segnalazione. Il portavoce di YouTube ha sottolineato che diversi editori chiedono la disattivazione dell’ad blocker. Tra l’altro, il loro uso viola i termini del servizio. La pubblicità è la principale fonte di guadagno per i creatori dei contenuti. È anche vero però che le inserzioni mostrate all’interno dei video sono veramente fastidiose.