Un interessante studio pubblicato dal sito All About Cookies ha mostrato come la stretta sugli ad blocker da parte di YouTube abbia avuto l’effetto opposto a quello sperato dalla piattaforma di Google. Invece di convincere gli utenti a guardare gli annunci pubblicitari o a sottoscrivere YouTube Premium, la mossa ha provocato un aumento del 336% della domanda di ad blocker.
YouTube fa la guerra agli ad blocker, ma gli utenti resistono
Lo studio si basa su un’indagine condotta su un campione di 1.000 persone in 25 Paesi. Ai partecipanti sono state poste domande sull’uso degli ad blocker, sul giudizio che hanno della repressione di YouTube e sull’influenza della stessa sul loro comportamento.
Lo studio ha rivelato che il 29% dei partecipanti usava già un ad blocker; tra coloro che non ne avevano mai usato uno, il 22% ha affermato di essere più propenso a usarne uno dopo il divieto di YouTube. I partecipanti hanno anche espresso la loro frustrazione per la repressione: il 22% ha affermato di essere più propenso a lasciare YouTube.
YouTube Premium non convince gli utenti
Solo il 12% degli utenti ha affermato che valuterebbe l’opzione di pagare l’abbonamento a YouTube Premium (a partire da 12,99 euro al mese) per evitare “ufficialmente” gli annunci. Ma solo l’11% ha affermato di essere disposto a pagare più di 10 euro al mese per un YouTube senza pubblicità. Più della metà degli intervistati (52%) non vuole pagare nulla.
È evidente che gli utenti detestano le pubblicità. YouTube sperava di costringerli a guardare gli annunci o a pagare per rimuoverli, ma la repressione sugli ad blocker ha spinto molte persone a cercare altre soluzioni. Restiamo in attesa del parere dell’Europa, poiché questa pratica imposta dalla piattaforma di streaming video potrebbe essere illegale.
La soluzione migliore: Firefox e uBlock Origin
Il modo migliore per guardare i video di YouTube senza problemi è usare Firefox e l’estensione uBlock Origin. Questa combinazione permette di bloccare efficacemente gli annunci su YouTube e su altri siti.