YouTube, il portalone video che ha recentemente raggiunto la ragguardevole cifra di un miliardo di sottoscrizioni , sperimenta con ricerche “raffinate” in grado di fornire risultati maggiormente corrispondenti a quello che gli utenti-spettatori desiderano realmente vedere. Alla base della nuova sperimentazione ci sono i “topic” trattati in ogni video, un elemento in cui fluiscono complesse analisi di tutte le informazioni disponibili.
Attualmente offerta come funzionalità sperimentale su TestTube , i topic di YouTube vengono elencati in alto nei risultati di ricerca e sono il risultato dell’analisi di commenti, abitudini di fruizione dei video e altri elementi , alla caccia dei contenuti maggiormente corrispondenti alle keyword ricercate.
Come spiega l’ingegnere Palash Nandy nel briefing sulla nuova funzionalità alla stampa d’oltreoceano, i topic di YouTube sono il nuovo strumento che Google si è inventata per sopperire alle difficoltà della ricerca applicata ai contenuti video. “Quando sei alla ricerca di intrattenimento, e cerchi qualcosa tipo “video divertenti” – dice Nandy – come potrebbe YouTube sapere che cosa è realmente divertente, e che cosa è semplicemente stupido eppure etichettato divertente lol! da qualche utente?”.
Per quanto possa risultare interessante per una vasta parte di pubblico, la funzionalità è attualmente confinata all’interno della sandbox sperimentale di TestTube e non si hanno notizie circa la volontà di Mountain View di implementarla direttamente su YouTube. Altrettanto sconosciuto – ancorché prevedibile – è l’interesse dei pubblicitari per una caratteristica che ben si sposa con i modelli di business che hanno sin qui reso grande (anzi gigante) il moloch del Googleplex.
Alfonso Maruccia