La “modalità di protezione” predisposta da Google per garantire su YouTube una navigazione sicura da contenuti definiti “per adulti”, secondo quanto riferito dal New York Times , non sarebbe del tutto sicuro. E si può verificare.
Per esempio, pur ottenendo “nessun risultato” nel caso in cui si cerchi semplicemente la parola “sex”, con l’opzione attiva è ancora possibile incappare in scene di guerra come “l’epica esplosione” di The Hurt Locker (il film vincitore dell’oscar vietato ai minori negli Stati Uniti), i contenuti per adulti del videogioco GTA, nonchè video più o meno espliciti con in sovraimpressione l’indirizzo di siti pornografici .
Mandy Albanese, della divisione politiche pubbliche e comunicazione globale di Google, ha riferito che: “Il nostro filtro usa una varietà di segnali per limitare il contenuto, basato sia sul contenuto stesso che sulle visualizzazioni: così se un video è stato caricato da poco potrebbe bypassarlo”.
D’altronde, specifica, “non stiamo puntando a diventare un media per bambini e nessun filtro è al 100 per cento sicuro”.
In ogni caso il safety mode è solo uno strumento in più , che va oltre la consueta politica adottata da YouTUbe circa i video che possono o meno essere caricati: riguarda quei video con determinati contenuti, definiti “per adulti”, che non rientrano strettamente nella restrizione ai maggiorenni e che non sono contrari alle linee guida della piattaforma.
Claudio Tamburrino