Calibrare l’esperienza offerta in modo da operare in modo conforme a quanto prevedono le diverse normative vigenti nel mondo e tutelare ogni fascia di utenza: questo il duplice obiettivo dell’impegno profuso da Google in relazione a YouTube che oggi si rinnova con il debutto di alcuni cambiamenti riguardanti le restrizioni nell’accesso ai video basate sulla verifica dell’età.
Così YouTube tutela i più giovani
Le norme della community e le linee guida sottoposte ai creatori dei contenuti già prevedono l’impostazione dei limiti, ma talvolta qualche filmato può sfuggire. Il rischio è che possa risultare non appropriato per gli spettatori più giovani, come nel caso di prank (scherzi o candid camera) dalle dinamiche pericolose.
Ecco perché il team Trust & Safety di YouTube anticipa l’introduzione di sistemi inediti per la rilevazione dei contenuti da sottoporre a revisione, facendo leva anche sulle potenzialità degli algoritmi. Queste le tre novità annunciate:
- impiego del machine learning per applicare le restrizioni in modo automatico;
- obbligo di eseguire il login e di guardare i video direttamente su YouTube quando durante la navigazione si incontrano filmati che prevedono restrizioni in base all’età;
- conformità alle nuove direttive, inclusa AVMS, chiedendo ad alcuni utenti europei la verifica dell’età tramite documento valido o carta di credito.
La piattaforma di streaming afferma inoltre di aver apportato alcune piccole modifiche ai criteri di classificazione dei contenuti dopo aver consultato alcuni esperti.
Come citato poc’anzi, YouTube in Europa si adegua alla Direttiva sui Servizi di Media Audiovisivi introdotta dall’Unione con una procedura studiata per risultare conforme ai principi di privacy e sicurezza.
Sappiamo che al momento molti utenti scelgono YouTube per trovare contenuti che siano didattici e al tempo stesso divertenti. Continueremo ad aggiornare i nostri prodotti e le nostre norme con funzionalità affidabili nella ricerca di contenuti in base all’età.