Come ogni piattaforma utilizzata da milioni di persone, anche YouTube ha un problema di spam. Nei commenti ci sono centinaia di messaggi che spingono gli utenti a visitare altri canali o siti esterni, alcuni dei quali sono creati per mettere in atto truffe e altre attività pericolose (meglio utilizzare un antivirus). L’azienda di Mountan View ha introdotto tre novità che dovrebbero limitare il problema.
YouTube: lotta allo spam
La proliferazione dello spam è stata evidenziata da note star di YouTube, tra cui Marques Brownlee, come si può vedere nel video. I malintenzionati pubblicano commenti in risposta agli utenti per convincerli ad effettuare l’iscrizione ai loro canali oppure a contattarli su Telegram. Spesso usano account fasulli che sembrano appartenere al vero proprietario del canale autentico. Lo scopo è mettere in atto truffe di vario tipo per ottenere dati personali e denaro dalle ignare vittime.
YouTube ha finalmente deciso di introdurre alcune funzionalità che dovrebbero arginare la piaga dello spam. A partire dal 29 luglio, i proprietari dei canali non potranno più nascondere il numero degli iscritti. Questa opzione viene spesso sfruttata per ingannare gli utenti, facendo credere che il canale fasullo sia molto popolare.
L’azienda di Mountain View ha inoltre aggiunto limitazioni all’uso di caratteri speciali per i nomi dei canali. Questa è un’altra tattica usata dagli spammer per imitare i canali autentici (ad esempio ¥ouⓉube, invece di YouTube). Infine è stata estesa a tutti la funzionalità che consente di attivare un filtro più aggressivo per il blocco dei commenti spam, anche se potrebbero aumentare i falsi positivi.