È ormai da tempo che Google si impegna per rendere disponibili su YouTube un sempre maggior numero di soluzioni volte a tutelare i minori, come il recente divieto per i bambini di commentare i video. In tale contesto, rientrano le nuove funzioni annunciate nelle scorse ore che consentiranno ai genitori degli youtuber adolescenti di controllare i contenuti proposti dai figli sulla piattaforma, sia che si tratti di filmati che di live streaming.
YouTube: i genitori possono monitorare il canale dei figli
Sul blog ufficiale di YouTube è stato infatti pubblicato un post mediante cui viene offerta una panoramica completa su YouTube Families Help, una scheda della community dedicata proprio al rapporto tra genitori e giovani youtuber.
La novità dovrebbe essere implementata a partire da questa settimana, fornendo una sorta di collegamento di account tra genitori e figli. Grazie ad essa, il genitore potrà controllare qualunque interazione dei figli con la piattaforma, avvisando a mezzo email della pubblicazione di un video o dell’avvio di una live.
Il collegamento degli account non è un’operazione complicata. La procedura prevede l’inoltro di un invito effettuato attraverso il Family Center Hub nel menu delle impostazioni di YouTube.
“È così importante che gli adolescenti abbiano spazio per fare le proprie scelte, esprimersi ed esplorare la propria identità e i propri valori. È anche importante avere la saggezza di adulti fidati nelle loro vite se ne hanno bisogno. Ecco perché quando parlo con gli adolescenti e i loro genitori delle attività online, incoraggio l’idea di ‘fidati, ma verifica’. L’esperienza supervisionata di YouTube per gli adolescenti sostiene questi principi di sviluppo facendo in modo che gli adolescenti e i loro genitori condividano le decisioni sulla supervisione con una comunicazione aperta e bidirezionale continua.”, ha dichiarato Ellen Selkie, assistente professore di pediatria, Università del Wisconsin-Madison
Nel corso dei prossimi mesi, poi, secondo quanto lasciato intendere, dovrebbero venire rese disponibili ulteriori funzionalità sempre miranti alla tutela dei più giovani su YouTube.