YouTube Premium: aumenti ovunque, anche in Italia

YouTube Premium: aumenti ovunque, anche in Italia

Ennesimo ritocco verso l'alto per un servizio di streaming: questa volta gli aumenti interessano le sottoscrizioni a YouTube Premium.
YouTube Premium: aumenti ovunque, anche in Italia
Ennesimo ritocco verso l'alto per un servizio di streaming: questa volta gli aumenti interessano le sottoscrizioni a YouTube Premium.

Anche l’abbonamento a YouTube Premium è appena diventato più caro. Ad anticipare un annuncio ufficiale pubblico da parte del gruppo di Mountain View è stata la community online, con i post (come questo su Reddit) pubblicati da chi ha notato gli aumenti o ne ha ricevuto una comunicazione via email. In alcuni paesi si arriva addirittura a un +55% rispetto alle tariffe precedenti. Secondo un utente danese, ad esempio, ora è il servizio di streaming più costoso, più di quanto si paga per Amazon Prime, Netflix e HBO insieme.

Forti aumenti per l’abbonamento a YouTube Premium

Per quanto riguarda l’Italia, il ritocco verso l’alto ha portato al prezzo mensile di 13,99 euro (prima era 11,99 euro) per gli account individuali, con un mese iniziale di prova e la possibilità di risparmiare scegliendo il piano Famiglia (o Studenti), comunque passato a 25,99 euro (dai 17,99 euro precedenti). Lo stesso vale per Irlanda, Paesi Bassi e Belgio. Altri territori interessati sono la già citata Danimarca, Svezia, Norvegia, Repubblica Ceca, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Malesia, Arabia Saudita, Indonesia, Colombia e Thailandia.

I prezzi degli abbonamenti a YouTube Premium

La sottoscrizione premium elimina le pubblicità dalla piattaforma (la guerra con gli ad blocker è ancora in atto), permette di scaricare i video per vederli in un secondo momento in modalità offline e di riprodurli in background o con lo schermo bloccato sui dispositivi mobile. Inoltre, include l’accesso senza limitazioni all’intero catalogo di brani in streaming su YT Music.

Nell’email inviata dalla piattaforma agli abbonati, i rincari sono giustificati con l’esigenza di continuare a offrire un grande servizio e grandi funzionalità, sostenendo i creatori e gli artisti che guardi su YouTube. Nulla di nuovo, una frase di rito con la quale ci troviamo a fare i conti ogni volta che il gestore di un servizio ritiene sia il momento giusto per ritoccare le tariffe verso l’alto.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
23 set 2024
Link copiato negli appunti