Microsoft va da tempo raccomandando agli utenti che ancora utilizzano l’obsoleto Internet Explorer 6 di migrare quanto prima a una versione più recente e sicura di questo browser. Un grosso aiuto nell’eliminare IE6 dalla circolazione potrebbe giungere da YouTube , che sulle orme di un recente annuncio di Digg si è detta pronta ad abbandonare il supporto al vecchio navigatore di Microsoft.
“A breve cesseremo di supportare il vostro browser”, vengono avvisati in questi giorni i visitatori di YouTube che usano IE6. “Vi preghiamo di aggiornare ad uno di questi più moderni browser: Google Chrome, Internet Explorer 8, Firefox 3.5”. Come si può osservare in questo screenshot di TechCrunch , i nomi dei tre browser vengono mostrati sotto forma di loghi cliccabili.
C’è chi, guardando il succitato screenshot, ha criticato il fatto che il logo di Google Chrome appaia per primo. In realtà Geek.com ha spiegato che l’ordine con cui i nomi dei tre browser appaiono è del tutto casuale: ad ogni refresh della pagina l’ordine cambia, e nello screenshot pubblicato da Geek.com il primo logo è quello di Firefox 3.5.
Senza dubbio più fondata, invece, la critica di chi lamenta l’assenza – tra i browser suggeriti dal portalone di videosharing – di Safari e Opera: un’assenza poco giustificabile, secondo alcuni, se si considera che Chrome ha una quota di mercato globale inferiore a quella di Safari e di poco superiore a quella di Opera.
YouTube non ha comunicato il motivo della sua decisione di tagliare il supporto a IE6: come suggerisce TechCrunch , questo potrebbe dipendere dalla volontà di ottimizzare il suo servizio per i browser “più moderni”, evitando di spendere tempo e risorse nel mantenere la compatibilità con un dinosauro informatico come IE6. Ma indubbiamente la proprietaria del portale, Google, nutre anche la speranza che una parte di coloro che abbandoneranno IE6 scelgano di passare a Chrome. Questo browser viene del resto già ampiamente pubblicizzato sull’home page di YouTube: una visibilità che probabilmente nessun altro browser ha avuto nella sua “infanzia” (il primo debutto pubblico di Chrome risale a meno di un anno fa).
Secondo Net Applications, IE6 viene ancora utilizzato, a livello globale, da quasi il 17% dei cybernauti: una percentuale abbastanza allarmante considerando le scarse garanzie di sicurezza e privacy che un browser così vecchio (classe 2001) offre all’utente. Va tuttavia considerato che questa percentuale può variare anche drasticamente sia in funzione del paese o zona geografica sia in funzione dei siti che si prendono a campione. Secondo StatCounter , ad esempio, la diffusione di IE6 in Europa non supera il 10%.
Alessandro Del Rosso