Secondo alcune fonti YouTube starebbe per esordire con un nuovo sistema di advertising : si dovrebbe chiamare TrueView e apparire nelle prossime settimane.
Dovrebbe dare agli utenti la possibilità di scegliere tra tre diversi modelli di pubblicità da vedere. E, in determinati casi, di saltarla del tutto.
Nello specifico, per un video lungo la scelta dovrebbe essere tra una riproduzione con interruzioni pubblicitarie (che si potrebbero saltare) o uno senza interruzioni ma con pubblicità all’inizio.
Quello della pubblicità personalizzabile è un modello già impiegato da Hulu (e in Italia, per esempio , da Cine1).
A questa forma democratica è stata ora sommata la consapevolezza che far guardare per forza un comunicato pubblicitario potrebbe avere effetti controproducenti per la percezione del prodotto. E che agli inserzionisti potrebbe convenire conoscere l’attenzione effettivamente riscossa da un determinato spot.
La nuova piattaforma dovrebbe per il momento essere aperta solo ai clienti con account Google e solo in un secondo momento agli altri.
Se la mossa di YouTube è un passo oltre il fastidio della pubblicità indesiderata, un altro lo sta facendo una campagna che vuole fermare gli advertising Flash che si aprono sui siti più disparati , senza controllo e sovrapponendosi ai contenuti in esso mostrati.
I promotori stanno cercando di convincere le reti di advertising (in particolare Google) a cambiare il loro codice di embedding Flash: il problema è individuato nel wmode , un parametro che specifica come un oggetto flash si mostra su una pagina Web e che può essere in alcuni casi modificato (ma non se è inserito in un tag iFrame ).
Una delle soluzioni proposte dall’autore della campagna James Yu, già sviluppatore Scribd, è impostare il parametro su trasparente o opaco , stratagemma che risolve il fastidio ma aumenta il consumo di CPU. Quella definitiva, dice sempre Yu , è adottare HTML5 invece di Flash .
Claudio Tamburrino