Il primo tentativo da parte di YouTube di mettere a disposizione degli utenti lungometraggi a pagamento sembra offrire una buona base di partenza per valutare le prospettive il nuovo progetto del portale video: poco più di diecimila dollari incassati con cinque film indipendenti.
L’ iniziativa ha finora visto protagonisti solo cinque film indipendenti passati al Sundance Film Festival , messi a disposizione a 3,99 dollari. Nei 10 giorni online hanno ricevuto 2,684 visite, per un incasso netto totale di 10.709,16 dollari.
Numeri sicuramente trascurabili per YouTube (e per i concorrenti Netflix e iTunes che vi incassano milioni di dollari), che però ha accolto questi primi risultati con favore: “ha decisamente superato le nostre aspettative”, ha riferito il portavoce Chris Dale. Ottimismo relativo anche alla distribuzione di film indipendenti, “che solitamente non possono godere di tale distribuzione” e che grazie al test di YouTube potrebbero aver raddoppiato in poco tempo il loro pubblico.
Partendo da questo la piattaforma vuole creare il suo nuovo servizio: per il momento non sarà ancora disponibile una pagina dove trovare tutti i possibili noleggi, ma YouTube inizierà ad invitare i collaboratori a fornire materiale, partendo da categorie più di nicchia come l’istruzione, la salute e gli anime.
A partire subito con il grande pubblico dovrebbe essere , invece, l’implementazione dell’ accordo firmato in novembre fra YouTube e il network televisivo statunitense in lingua spagnola Univision: a partire dal primo febbraio svariati contenuti arricchiranno il tubo a favore dei circa 34 milioni residenti negli Stati Uniti di madrelingua spagnola.
Claudio Tamburrino