Il percorso di convergenza tra le piattaforme di condivisione video prosegue a passo spedito, come testimonia il debutto odierno di YouTube Shorts che interessa anche l’Italia. Il nome è già di per sé piuttosto esplicativo per comprendere di cosa si tratta: clip dalla durata breve, per dare libero sfogo alla creatività in un formato dalla fruizione rapida e immediata.
Da oggi YouTube Shorts è anche in Italia
I punto di contatto con il formato proposto da concorrenti come TikTok sono palesi, seppur mai esplicitati nell’annuncio. Il lancio di oggi avviene al termine di una prima fase beta che ha coinvolto gli utenti di 26 territori in tutto il mondo.
Vengono messi a disposizione di tutti, in queste ore, alcuni strumenti per l’editing come una videocamera multi-segmento per unire più clip video, la possibilità di registrare con la musica, le impostazioni per il controllo della velocità e altro ancora. Prevista inoltre la possibilità di campionare l’audio dai video disponibili su YouTube.
Oggi siamo felici di annunciare l’espansione di YouTube Shorts a livello mondiale. La beta sarà, infatti, rilasciata in oltre 100 paesi nel mondo in cui è presente YouTube, inclusa l’Italia. Introdurremo nuove funzionalità a mano a mano che lo sviluppo di YouTube Shorts prosegue in collaborazione con artisti e creator.
Confermato inoltre il debutto di nuove funzionalità, eccole:
- aggiungere testo in punti specifici del video;
- campionare l’audio di altri Shorts per eseguirne il remix nella propria creazione;
- aggiungere i sottotitoli ai vostri Shorts in modo automatico;
- registrare video della durata massima di 60 secondi con la videocamera Shorts;
- aggiungere clip dalla galleria del telefono all’interno di registrazioni effettuate con la videocamera Shorts;
- aggiungere filtri di base per correggere il colore dei video brevi, in attesa di un maggior numero di effetti che verranno resi disponibili in futuro.
Al fine di offrire ai creatori un vasto catalogo di brani da utilizzare, il gruppo sta siglando accordi con i big del mercato discografico: saranno presto disponibili milioni di canzoni da oltre 250 etichette e major, comprese quelle di Universal Music Group, Sony Music Entertainment e Sony Music Publishing, Warner Music Group e Warner Chappell Music, Believe, Merlin, Because Music, Beggars, Kobalt e altri partner locali come Artist First e Just Entertainment.
Nel comunicato giunto in redazione e che annuncia l’esordio di Shorts anche in Italia, YouTube sottolinea con orgoglio di essere stata la prima piattaforma a consentire la pubblicazione video brevi: ne è testimonianza l’ormai celebre Me at the zoo, una clip da 18 secondi caricata dal co-fondatore o Jawed Karim nell’ormai lontano aprile 2005.