A Mountain View qualcuno deve avere qualcosa contro il protocollo RDF Site Summary : dopo aver cancellato il prodotto Reader , lasciando orfani i più affezionati utenti del servizio di aggregazione, RSS è stato eliminato anche da YouTube. Chi avesse sottoscritto il proprio feed personale, per conoscere le novità dei canali sottoscritti, da qualche giorno riceve uno sgradevole errore 403: forbidden .
Re YouTube shutting off the feeds, I bet it's a mistake or a bug. Otherwise it's really interesting. A new web will boot up, for sure.
— Dave Winer ☮ (@davewiner) May 12, 2014
A segnalarlo è Ars Technica , che ricostruisce per intero la vicenda: la funzione RSS per ottenere un flusso comprendente tutte le proprie sottoscrizioni era parte della versione 2 delle YouTube Data API, il cui supporto è ufficialmente terminato lo scorso marzo. Nella versione 3 delle stesse API non è previsto un feed equivalente , e qualcuno ha provato ad aprire una discussione nel forum di supporto di Google per chiarire se si tratti di un bug o di una scelta deliberata. Un qualche tipo di soluzione in realtà esiste : se si passa attraverso l’autenticazione (OAuth) è possibile ottenere un feed funzionante, ma la cui gestione è naturalmente meno immediata attraverso un aggregatore visto che ogni 60 minuti andrebbe rinegoziata la validità delle credenziali.
Wherein YouTube artists and their fans get screwed again: YouTube shuts down public RSS feeds of user subscriptions http://t.co/mveDZADt1x
— violet blue ® (@violetblue) May 12, 2014
Se la decisione di eliminare RSS da YouTube fosse confermata, Google avrebbe sferrato un duro colpo alla tecnologia . Ci sono moltissimi servizi che sfruttano questo sistema per ottenere aggiornamenti, e se dovesse cadere in disuso occorrerebbe trovare un valido sostituto. Oppure, saremo tutti costretti a navigare ogni volta verso il sito oggetto del nostro interesse per scoprire cosa c’è di nuovo: di certo si tratta di un meccanismo autarchico che renderebbe il Web meno aperto e interoperabile. ( L.A. )