Prima o durante: YouTube, con una sperimentazione a cui ha dato il via nelle scorse ore, offre a parte dei propri utenti la possibilità di scegliere come fruire dell’advertising che supporta i video di categoria premium.
Un pre-roll di 30 secondi o più, o in alternativa 4 brevi interruzioni mentre la clip scorre nel player: per alcuni utenti, solo in relazione ai video di lunga durata come gli episodi di serie televisive ottenute in accordo con l’industria dei contenuti, ci sarà la possibilità di scegliere come il portalone somministrerà loro la pubblicità. L’obiettivo, spiegano i vertici di YouTube, è quello di trovare il giusto formato per l’advertising, di comprendere quale sia la pubblicità che il cittadino della rete è più disposto a sorbirsi. Per questo motivo i dati relativi al comportamento dei netizen saranno analizzati con cura, affinché si possano distillare spazi di valore per gli inserzionisti.
La piattaforma di sharing, che ha preso in prestito questo modello sperimentale da Hulu, si sta ritagliando una strada per monetizzare i contenuti postati. Si è tentato con le clip sponsorizzate e i consigli per gli acquisti, si è tentato con i risultati a pagamento .
Nonostante il proliferare dell’advertising YouTube resta alla indefessa ricerca di un modello di business che sappia sostenere la propria infrastruttura. Le stime degli analisti non disegnano un roseo 2009, ma il CEO di Google Erich Schmidt si mostra ottimista: la vendita di spazi pubblicitari ritagliati accanto ai contenuti premium sarà il grimaldello per spingere in positivo il bilancio di YouTube. ( G.B. )