YouTube: in arrivo strumenti AI per scovare deepfake di vip

YouTube: in arrivo strumenti AI per scovare deepfake di vip

YouTube testerà a breve nuovi strumenti basati su intelligenza artificiale per individuare deepfake non autorizzati con volti e voci di celebrità.
YouTube: in arrivo strumenti AI per scovare deepfake di vip
YouTube testerà a breve nuovi strumenti basati su intelligenza artificiale per individuare deepfake non autorizzati con volti e voci di celebrità.

YouTube ha deciso di scendere in campo per proteggere celebrità e creator dai deepfake. Il colosso dello streaming video si è alleato con la potente agenzia Creative Artists Agency (CAA) per sviluppare strumenti in grado di identificare e rimuovere contenuti che usano l’aspetto e la voce di personaggi famosi senza autorizzazione.

YouTube, in arrivo strumenti per individuare contenuti AI con volti di celebrità

I primi a poter usufruire di questo “scudo anti-sosia” saranno atleti e star rappresentati dalla CAA. YouTube inizierà a testare i nuovi strumenti AI con loro all’inizio del 2025. In un secondo momento, la funzione sarà estesa anche ai principali YouTuber e ad altri partner che rappresentano personaggi di spicco.

YouTube ha già annunciato a settembre di essere al lavoro su strumenti per gestire riproduzioni di creator generate dall’AI, sia a livello visivo che vocale. Ora la piattaforma afferma di poter dare alle celebrità (e presto anche ai creator) la possibilità di individuare e rimuovere in massa contenuti che utilizzano senza permesso la loro immagine, volto o corpo.

La CAA da parte sua ha creato nel 2023 il CAAVault, un archivio digitale che conserva le fattezze dei propri clienti, inclusi volto, corpo e voce. YouTube sta inoltre sviluppando una tecnologia per identificare contenuti che tentano di replicare la voce cantata dei creator.

Il giro di vite di YouTube già iniziato

La stretta di YouTube sull’uso improprio dell’AI è già cominciata. Le case discografiche possono già chiedere la rimozione di contenuti che simulano la voce di un artista. E da qualche mese, chi pubblica video con materiale generato dall’intelligenza artificiale deve etichettarli come tali.

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Pubblicato il
18 dic 2024
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