YouTube pubblica ogni tre mesi un report sul rispetto delle linee guida, indicando sia il numero di canali, video e commenti rimossi che la motivazione. Nel prossimo report verrà inserita una nuova metrica denominata Violative View Rate (VVR) che stima la percentuale di visualizzazioni dei video che violano la policy.
Violative View Rate: come viene calcolato
Dal lancio del report nel 2018 sono stati rimossi oltre 83 milioni di video e oltre 7 miliardi di commenti. Grazie all’uso del machine learning, il 94% dei contenuti sono stati eliminati in maniera automatica, mentre il 75% di essi è stato rimosso prima che raggiungessero 10 visualizzazioni.
La metrica VVR viene utilizzata dal 2017, ma solo ora verrà mostrata nel report trimestrale. Attualmente la percentuale di visualizzazioni provenienti da video non consentiti è 0,16-0,18%, ovvero 16-18 su 10.000. Rispetto al 2017 il miglioramento è circa del 70%, per cui la rimozione automatica funziona perfettamente.
Il Violative View Rate è un chiaro indicatore della velocità con cui YouTube rimuove i video prima che vengano visualizzati dagli utenti. C’è infatti una grande differenza tra un video con 100 visualizzazioni che rimane online per 24 ore e un video con migliaia di visualizzazioni che rimane online per poche ore.
Ovviamente il valore di VVR può variare nel tempo in base all’aggiornamento delle regole. La percentuale è ad esempio aumentata dopo aver rimosso diversi video che parlavano di cospirazioni, come quelli di QAnon. L’obiettivo è offrire un servizio migliore agli utenti, ma qualcuno potrebbe non essere d’accordo con le decisioni di YouTube.