ChatGPT è un ottimo strumento per dare nuova linfa vitale alla propria creatività, ma non sempre riesce a restituire output particolarmente piacevoli. Nonostante il passaggio a GPT-4, i risultati del modello di linguaggio a volte sono tutt’altro che convincenti, e a dimostrarlo è il rinomato YouTuber Casey Neistat che, nel suo ultimo video, ha pensato di lasciare le redini a ChatGPT e chiedere all’IA di generare lo script.
ChatGPT crea script per vlog, ma…
Casey Neistat ha domandato a GPT-4, disponibile tramite ChatGPT Plus, di scrivere la sceneggiatura per un video della durata di quattro minuti tra dialoghi, riprese di Manhattan e cameo della sua moglie. Il vlog, intitolato dal chatbot “A Day in Downtown Manhattan”, si rivela alquanto semplice nel contenuto e nella tipologia di riprese: con i droni ha chiesto a Neistat di riprendere porzioni della città dall’alto, mentre lo YouTuber parla proprio come una guida turistica.
L’opera, che dovrebbe essere creativa in ogni suo secondo, si rivela invece piatto, asciutto e, secondo lo stesso Neistat, è il “peggior video che abbia mai realizzato”. Secondo il suo punto di vista, condiviso da molti critici di ChatGPT e delle IA in toto, il risultato finale “non ha umanità, non ha profondità, nemmeno un’anima”. Nonostante un tentativo di difendere il chatbot, il creator statunitense ha infine concluso condividendo la sua speranza di vedere strumenti come GPT-4 sempre così deboli, poco umani, proprio in quanto la creatività è meravigliosa solo quando viene dall’uomo.
Fortunatamente a oggi le IA non rappresentano una minaccia per coloro che lavorano in ambiti strettamente dipendenti dalle capacità creative degli esseri umani e dalla loro singolare visione di un tema o di un progetto. In futuro, però, la situazione potrebbe mutare sensibilmente, anche se molti non lo desiderano affatto.