Se n’era già parlato, ma ora sembra diventare sempre più reale. Secondo alcune fonti interne sembra proprio che la Russia si sia rivolta alla Cina per difendersi dalle sanzioni internazionali. In sostanza, lo Yuan Digitale potrebbe diventare presto la nuova arma di difesa russa.
Tale decisione è frutto delle conseguenze che la scelta di invadere l’Ucraina ha provocato al mercato finanziario della Russia. Le banche del Paese sono state tagliate fuori dalla rete centralizzata per il trasferimento di denaro (SWIFT). Inoltre, il rublo è caduto rovinosamente sotto il pesante colpo delle sanzioni internazionali. Queste sono state comminate da Stati Uniti d’America, Unione Europea e Nazioni Unite. A ciò si aggiungono anche i colossi del pagamento digitale tra cui Visa, Mastercard e Apple Pay che hanno bloccato i loro servizi.
Attualmente, per la Russia, l’unica soluzione possibile per far fronte alle esigenze di scambio finanziario è lo Yuan Digitale. Ecco perché il presidente russo Vladimir Putin avrebbe deciso di rivolgersi ufficiosamente alla Cina.
Yuan Digitale: contro le sanzioni è meglio un crypto derivato
Si sono ormai esaurite le ipotesi tali per cui la Russia avrebbe puntato alle criptovalute per fronteggiare i danni delle sanzioni internazionali. Molto meglio un crypto derivato, proprio come lo Yuan Digitale. Questo perché i provvedimenti hanno negato alla Russia anche l’uso delle sue riserve valutarie in dollari e in euro. Ciò ha danneggiato ulteriormente la reputazione di queste valute come riserva di valore.
Ci sarebbe anche una prova a conferma della cooperazione bancaria tra Russia e Cina. Infatti, secondo quanto riportato da The Telegraph, VTB Bank, seconda banca russa per importanza, avrebbe iniziato a offrire conti di risparmio in Yuan cinese. Tra l’altro, il tasso di interesse sarebbe anche particolarmente interessante, trattandosi dell’8%.
Da fonti cinesi non verificate arrivano notizie tali per cui lo Yuan Digitale sarebbe un vero successo. Addirittura avrebbe messo all’angolo Visa durante le Olimpiadi di Pechino, in quanto le sue transazioni avrebbero superato quelle del colosso dei pagamenti digitali. Tutto questo aiutato anche dal Covid-19, come ha spiegato il Comitato Organizzatore di Pechino per i Giochi Invernali del 2022:
La sostituzione del denaro contante con lo Yuan Digitale per il pagamento può ridurre efficacemente il contatto diretto tra le persone e il rischio di diffusione del Covid-19.