Milano – Finito online per sbaglio e rapidamente rimosso, il comunicato stampa congiunto Asus-Qualcomm per il lancio di un nuovo terminale al CES di Las Vegas non è sfuggito alle occhiate degli addetti ai lavori. Il nuovo Zenfone AR è un terminale di fascia alta compatibile con le tecnologie Tango e Daydream di Google, con a bordo un SoC Qualcomm Snapdragon 821 . Evan Blass, noto blogger specializzato in anticipazioni clamorose, ha pubblicato anche una immagine del nuovo terminale: del tutto simile ad altri Zenfone in circolazione, ma con una fotocamera posteriore decisamente evoluta.
ASUS ZenFone AR (2nd Google Tango phone) pic.twitter.com/ctKQ9IKfeC
— Evan Blass (@evleaks) January 2, 2017
Se non si tratta del primo device Tango, Lenovo è stata la prima a lanciare un prodotto con questo tipo di tecnologia a bordo, è senz’altro il primo che abbina anche una delle novità di Android 7 Nougat: Daydream . Questo Asus Zenfone AR dovrebbe quindi consentire di attingere ai nuovi tipi di contenuti di realtà virtuale e aumentata attraverso alcune app che già ne dispongono: Youtube e Maps, ad esempio ma anche Netflix e Hulu, o una manciata di titoli videoludici disponibili sul Play Store.
Nel cuore del prodotto c’è un processore Snapdragon 821, recente ma non recentissimo visto che ormai ha qualche mese sulle spalle di presenza sul mercato. La potenza dovrebbe comunque essere abbastanza per sfruttare al meglio sia la tecnologia Tango per la realtà aumentata, anche grazie a un chip dedicato che dovrebbe essere presente a bordo. In prospettiva , tutti i chip Qualcomm della serie 800 e 600 dovrebbero comunque supportare da qui in avanti Tango in ogni sua incarnazione .
Mancano purtroppo altri dettagli sullo Zenfone AR, come la risoluzione dello schermo o la quantita di RAM e storage presenti a bordo . Difficile stabilire anche la diagonale dello schermo senza riferimenti precisi. Dalla foto di Evleaks si può senz’altro stabilire che dovrebbe essere un dispositivo con una sola SIM a bordo e con un flash tri-cromatico sul posteriore – abbinato ovviamente a una fotocamera stereoscopica di cui mancano però le specifiche precise. Sul frontale c’è almeno un tasto fisico, insieme a due capacitivi, come da abitudine per questo prodotto.
La conferenza stampa in cui Asus ufficializzerà la nascita dello Zenfone AR è fissata per il 4 gennaio: sarà allora che si conosceranno tutti i dettagli su questo nuovo smartphone che sulla carta pare comunque interessante – almeno per chi fosse interessato alla moda della realtà virtuale. Il prezzo , senza dubbio, sarà un punto cruciale per capire a che tipo di pubblico è rivolto questo prodotto .
Luca Annunziata