La crescita esplosiva fatta registrare lo scorso anno da Zoom ha portato la società a investire sia sul fronte della sicurezza per andare a risolvere le tante lacune emerse sia sulla compatibilità con piattaforme e servizi di terze parti. A tal proposito, questa settimana il gruppo ha annunciato di aver tagliato e superato il traguardo delle 1.000 applicazioni disponibili sul proprio marketplace ufficiale.
Oltre 1.000 applicazioni per Zoom
Da quelle dedicate alla gestione degli appuntamenti in agenda (essenziali in epoca di smart working per non scordarsi gli impegni tra una riunione e l’altra) a quelle che favoriscono la collaborazione online (una di queste è dedicata a Microsoft Teams) senza dimenticare i tool per la trascrizione automatica di quanto detto durante gli incontri e altri pensati in modo specifico per la didattica a distanza. Il catalogo è piuttosto ricco.
Rimanendo in tema, nell’occasione il team al lavoro su Zoom ha anticipato il prossimo arrivo di novità destinate agli sviluppatori, riguardanti in particolare l’SDK.
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A fine 2020 una voce di corridoio ha ipotizzato il lancio di servizi inediti da parte del gruppo, più nel dettaglio una casella email e uno strumento per la gestione del calendario, con caratteristiche simili a quelle già offerte da Google con Gmail e Calendar, mantenendo sempre l’attenzione puntata sull’ambito business. Ad oggi l’indiscrezione è ancora da considerare tale in quanto non sono giunte conferme (né smentite) in merito.