Reduce da un 2020 in cui ha fatto segnare numeri e profitti da record, Zoom punta ora con decisione sul supporto alle realtà di terze parti con l’obiettivo di ampliare il proprio ecosistema e offrire agli utenti sempre più opportunità connesse alla piattaforma. Si inserisce di diritto in quest’ottica l’annuncio dell’Apps Fund.
Dieci anni fa, Zoom era una startup. Non saremmo arrivati dove siamo oggi senza il supporto dei nostri primi investitori.
L’ecosistema è tutto: Zoom presenta l’Apps Fund
Un fondo da 100 milioni di dollari che mira a distribuire una parte degli utili generati, destinato a sostenere economicamente il lavoro dei team che hanno intenzione di rivoluzionare il modo in cui i clienti di Zoom possono incontrarsi, collaborare e comunicare
attraverso il rilascio di applicazioni, integrazioni o soluzioni di tipo hardware. Riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto dal blogpost firmato da Colin Born, Head of Corporate Development della società.
Siamo alla ricerca di aziende con un prodotto valido e una trazione iniziale del mercato, nonché disposte a impegnarsi nello sviluppo e a investire sull’ecosistema di Zoom.
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I finanziamenti avranno valore compreso tra 250.000 e 2,5 milioni di dollari. Chi potrà beneficiarne? Stando a quanto reso noto dalla società, tutti coloro che hanno la volontà di offrire un valore aggiunto ai clienti, aiutandoli a comunicare più facilmente, a incontrarsi in modo gioioso e a essere più produttivi
. Gli interessati possono trovare maggiori informazioni sulle pagine del sito ufficiale dedicato.