Zoom è più sicuro con l'autenticazione a due fattori

Zoom introduce l'autenticazione a due fattori

Ennesima nuova feature dedicata alla sicurezza per Zoom: al debutto ufficiale l'autenticazione a due fattori promessa nei mesi scorsi.
Zoom introduce l'autenticazione a due fattori
Ennesima nuova feature dedicata alla sicurezza per Zoom: al debutto ufficiale l'autenticazione a due fattori promessa nei mesi scorsi.

Prosegue senza sosta l’impegno di Zoom finalizzato a migliorare il servizio, soprattutto sul fronte della sicurezza. Non potrebbe essere altrimenti considerando la crescita record fatta registrare nell’ultimo periodo, complice l’adozione su larga scala delle soluzioni per lo smart working e la comunicazione da remoto. La novità annunciata oggi riguarda l’autenticazione a due fattori.

L’autenticazione a due fattori migliorata di Zoom rende più semplice per amministratori e organizzazioni proteggere i loro utenti e prevenire problemi di sicurezza direttamente dalla nostra piattaforma.

Autenticazione a due fattori per Zoom

Tornerà utile tra le altre cose per assestare un colpo decisivo alla piaga dello zoombombing nonché per impedire la compromissione degli account. Una volta attivata gli utenti avranno bisogno di un codice temporaneo da inserire in fase di login, generato attraverso un’applicazione dedicata, un messaggio SMS oppure una telefonata.

La feature 2FA di Zoom è ora disponibile nella versione della piattaforma accessibile da browser desktop, nelle applicazioni mobile e su Zoom Room. Rimandiamo alle pagine del supporto ufficiale per i dettagli sulla procedura di attivazione.

L’autenticazione a due fattori identifica gli utenti online chiedendo loro di specificare due o più prove o credenziali che accertano la proprietà dell’account come qualcosa che l’utente conosce (la password o il PIN) e qualcosa che possiede (una smart card o un dispositiv mobile) o che gli appartiene di natura (impronte digitali o voce).

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Garantito il pieno supporto a OAuth, SAML e al protocollo TOTP (Time-based One-time Password) dunque ad applicazioni come Google Authenticator, Microsoft Authenticator e FreeOTP. Il rollout interessa tutti coloro in possesso di un account Zoom, anche quelli gratuiti.

Fonte: Zoom
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Pubblicato il
11 set 2020
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