Oggi Zoom annuncia l’introduzione della High-Fidelity Music Mode, una novità che come si può intuire già dal nome va a migliorare la qualità del servizio offerto a coloro che appartengono a una categoria ben precisa: i musicisti. Le norme relative al distanziamento hanno portato sempre più insegnanti e professionisti del settore a interagire con i loro allievi da remoto, impartendo lezioni con una modalità ascrivibile allo smart working.
La musica senza compromessi su Zoom
Quel che fa è esattamente l’opposto rispetto alla cancellazione del rumore già presente nel servizio: mette in evidenza il suono ambientale, sia esso generato da uno strumento o riprodotto dagli altoparlanti nella stanza. Si può attivare attraverso un’opzione introdotta nelle impostazioni della piattaforma.
Nel filmato qui sotto il risultato: la differenza in termini di qualità sonora è fuori discussione grazie all’eliminazione di ogni forma di compressione.
Al momento la High-Fidelity Music Mode di Zoom è disponibile nei client del servizio per computer Windows e macOS. Immaginiamo sia in arrivo anche sui dispositivi mobile considerando che nell’immagine allegata al post di annuncio (la stessa utilizzata per l’apertura di questo articolo) viene mostrata una pianista che suona ripresa da uno smartphone.
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Restando in tema di novità, ieri sono state presentate quattro funzionalità inedite destinate al mondo della scuola, in particolare agli insegnanti ancora impegnati con la didattica a distanza (o didattica digitale integrata come viene chiamata ora).