La nuova funzionalità di Zoom era stata annunciata lo scorso anno durante l’evento Zoomtopia 2020 con il nome Immersive Scenes. Ora l’azienda californiana ha comunicato che Immersive View è disponibile per tutti (utenti free e abbonati), consentendo di scegliere uno sfondo per inserire i partecipanti all’interno di uno spazio virtuale, come avviene con il Together Mode di Microsoft Teams.
Zoom mette gli utenti nell’ambiente virtuale
Zoom è uno dei servizi per i meeting più utilizzati in assoluto durante la pandemia COVID-19 che ha costretto milioni di persone ad adottare lo smart working. Per rendere più “immersiva” l’esperienza è possibile scegliere una visualizzazione diversa da quelle standard (Speaker e Gallery View). Dopo aver attivato la funzionalità, l’organizzatore (host) della riunione può posizionare manualmente le immagini dei partecipanti all’interno della scena virtuale oppure sfruttare il posizionamento automatico.
È comunque possibile spostare i partecipanti all’interno della scena e ridimensionare le loro immagini. In qualsiasi momento si può ritornare alle visualizzazioni classiche. Il numero massimo di partecipanti è 25, ma Zoom suggerisce di scegliere la scena virtuale più adatta alle dimensioni del meeting. Ci sono alcuni sfondi predefiniti, come sala riunioni, auditorium o classe scolastica. Se il numero è superiore a 25, i partecipanti in eccesso sono mostrati come miniature nella parte superiore.
Immersive View non è disponibile nelle Breakout Rooms e non supporta la registrazione delle riunioni. La funzionalità richiede almeno Zoom 5.6.3 per Windows e macOS o la versione web del servizio. Se è installata una precedente versione, gli utenti vedranno il meeting con Speaker o Gallery View e uno sfondo nero.