Tra i molti problemi emersi con la crescita esponenziale nella user base di Zoom c’è anche quello relativo al cosiddetto fenomeno Zoombombing: perfetti sconosciuti fanno irruzione in meeting e riunioni altrui, all’improvviso, attuando talvolta comportamenti imprevedibili. La software house ha già cercato di porvi rimedio nascondendo l’ID degli incontri. Su queste pagine abbiamo inoltre fornito alcuni consigli utili per mettere al sicuro le proprie conferenze.
Segnalazioni contro lo Zoombombing
Stando a quanto si legge sulle pagine del sito ufficiale, lo sviluppatore ha in cantiere per i prossimi giorni il rilascio di un update destinato ai client che include una nuova funzionalità pensata proprio a tale scopo: consentirà agli utenti e agli amministratore di segnalare chi non si comporta bene. I report saranno poi presi in esame dalla squadra di Zoom che deciderà il da farsi. Riportiamo di seguito in forma tradotta la descrizione.
I proprietari degli account e gli amministratori possono abilitare un’impostazione che consente all’host di segnalare i partecipanti alle riunioni. Questa funzionalità genera un report che sarà inviato al team Zoom Trust and Safety per valutare abusi della piattaforma e bloccare gli utenti se necessario.
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L’aggiornamento sarà distribuito a partire da domenica 26 aprile. Per questo e altri problemi in molti, alle prese con lo smart working, hanno deciso di abbandonare Zoom per rivolgersi a servizi concorrenti come Google Meet o Microsoft Teams.