Come promesso due mesi fa, Zoom ha annunciato la disponibilità della piattaforma all-in-one che permette di creare “esperienze virtuali”, ovvero organizzare eventi in diretta per gli spettatori. L’azienda statunitense ha inoltre introdotto la funzionalità che permette di integrare app di terze parti nei meeting.
Zoom Events e Zoom Apps
Con Zoom Events è possibile creare, ospitare e gestire eventi virtuali o ibridi di qualsiasi tipo. Grazie alle avanzate tecnologie video del servizio, gli utenti possono organizzare sessioni interattive o presentazioni one-to-many usando Zoom Meetings o Zoom Webinars. Un’azienda può anche creare un hub con l’elenco degli eventi in programma, ospitare eventi multi-sessione, offrire un sistema di registrazione e bigliettazione personalizzati, scegliere il tipo di evento (gratuito o a pagamento, pubblico o privato).
La seconda novità sono le Zoom Apps. Gli utenti possono accedere direttamente ad alcune app di terze parti, rimanendo all’interno del meeting. Al momento sono oltre 50, tra cui Dropbox Spaces, Pexels e Asana. Per utilizzarle è necessario installare l’ultima versione del client desktop. Cliccando sulla scheda Apps in alto a destra e quindi su Discover si vedrà un elenco delle Zoom Apps disponibili. In alternativa è possibile scaricarle dallo Zoom App Markeplace.
Zoom sottolinea che gli amministratori IT possono disattivare la funzionalità e/o bloccare l’installazione di determinate app. I dipendenti dell’azienda devono quindi ricevere l’autorizzazione.