Già lo scorso marzo Zoom ha aperto alle funzionalità IA tramite Zoom IQ, assistente smart per velocizzare certe attività durante la registrazione dei meeting, ma non si tratta dell’unica novità per la piattaforma di videoconferenze che giunge con il supporto dell’intelligenza artificiale. Riconoscendo la preferenza per lo smart working da parte di diverse aziende, ritenendola la soluzione migliore per rimanere sempre aggiornati tra colleghi, i gestori di Zoom hanno svelato Intelligent Director per Zoom Rooms: di cosa si tratta?
Arriva il Direttore Intelligente su Zoom
Zoom con l’inedito Intelligent Director sfrutterà una impostazione a più telecamere per assicurarsi, mediante l’IA, che ogni partecipante alla chiamata venga ripreso nella migliore qualità e con la migliore angolazione possibile. Basterà posizionare un sistema a tre telecamere in una stanza di dimensioni medio-grandi per inquadrare intelligentemente un massimo di 16 partecipanti, adattandosi a movimenti come giri della testa e riposizionamenti del corpo, esattamente come potete vedere dallo schema sottostante.
Secondo quanto dichiarato da Smita Hashim, Chief Product Officer di Zoom, Intelligent Director è la soluzione che permette di riunire i dipendenti in una stanza e garantire una connessione faccia a faccia più autentica indipendentemente dalla loro posizione. La stessa società ha svelato questa feature come segue: “Che tu stia discutendo questioni importanti in un briefing esecutivo, chattando con un candidato in un panel di interviste o semplicemente tenendo un regolare check-in del team, vuoi assicurarti che tutti si sentano come se avessero una voce. Con la tecnologia IA di Intelligent Director all’interno della stanza puoi identificare la migliore visuale di ogni individuo, aiutando tutti a sentirsi ascoltati, coinvolti e inclusi”.
A sviluppare questa feature insieme a Zoom sono state realtà come Apple, AVer, Dell, HP Poly, Intel, Logitech e Yealink, che hanno fornito l’hardware necessario per procedere con le prove sul campo.