Zoom: Velchamy Sankarlingam è President of Product and Engineering

Zoom: Velchamy Sankarlingam fa ora parte del team

Già al lavoro in passato con VMware e Cisco, Velchamy Sankarlingam è stato scelto come nuovo President of Product and Engineering di Zoom.
Zoom: Velchamy Sankarlingam fa ora parte del team
Già al lavoro in passato con VMware e Cisco, Velchamy Sankarlingam è stato scelto come nuovo President of Product and Engineering di Zoom.

Prosegue senza soluzione di continuità il percorso intrapreso ormai quasi da un paio di mesi da Zoom con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto per quanto concerne affidabilità, sicurezza e privacy: in quest’ottica rientra l’annuncio odierno che vede Velchamy Sankarlingam diventare nuovo President of Product and Engineering della software house.

Velchamy Sankarlingam si unisce a Zoom

Svolgerà il proprio ruolo a partire dal 12 giugno, lavorando a stretto contatto con la squadra impegnata nel perfezionare la piattaforma e interfacciandosi direttamente con il CEO Eric S. Yuan. Alle spalle ha un’esperienza durata nove anni in VMware dove ha vestito i panni di Senior Vice President per la divisione Cloud Services Development and Operations. In precedenza ha lavorato per Cisco (sul concorrente Webex), Presenter.com, Andersen Consulting (ora Accenture), IBM, Network Computing Devices e Standard Microsystems.

Velchamy Sankarlingam è il nuovo President of Product and Engineering di Zoom

Di recente Zoom ha annunciato anche la prossima realizzazione di due nuovi centri dedicati a ricerca e sviluppo nelle città statunitensi di Phoenix (Arizona) e Pittsburgh (Pennsylvania): complessivamente impiegheranno circa 500 ingegneri appositamente assunti. Queste le prime parole di Sankarlingam come membro della società.

Zoom è cresciuta in modo impressionante per rispondere alle esigenze causate dalla crisi sanitaria globale e sta facendo la differenza sia nel lavoro sia nella vita privata. Sono entusiasta di mettere la mia esperienza al servizio di questo processo legato alla collaborazione in ambito enterprise e alle tecnologie cloud, aiutando il gruppo a guidare l’impegno finalizzato a connettere il mondo oggi e in futuro.

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A proposito di cloud, di recente Zoom ha scelto l’infrastruttura di Oracle per gestire i propri meeting in modo sicuro, lasciandosi così alle spalle i problemi legati al routing delle comunicazioni verso server cinesi.

Fonte: Zoom
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Pubblicato il
26 mag 2020
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