Atteso al varco da severi giudici, il nuovo Zune HD prende vita. Nel senso più letterale della parola: come hanno osservato coloro che hanno ricevuto il dispositivo per i primi test, il dispositivo era perfettamente inutilizzabile sino al rilascio della nuova versione del firmware, che Microsoft ha messo a disposizione a poche ore dall’avvio ufficiale delle prevendite.
Una decisione, quella presa dall’azienda, che ha suscitato non poche perplessità. “È una mossa piuttosto insolita quella fatta da Microsoft, ovvero quella di mettere in dispositivo nelle mani dei clienti senza alcun software preinstallato” commenta Engadget. “Sembra che il team legato allo sviluppo di Zune stesse dandosi da fare sino all’ultimo minuto”.
Nonostante tutto, il nuovo Zune è realtà: dai primi feedback riscontrati in rete, ad impressionare sembrerebbe essere lo schermo OLED, definito come brillante e nitido. Piccolo e compatto, il nuovo Zune sembra voler far sul serio per combattere lo strapotere della Mela, che ha da poco ringiovanito la sua collezione di player multimediali.
L’avversario da marcare in maniera più stretta è iPod Touch, al quale Zune sembra voler rispondere colpo su colpo dotandosi del supporto alle applicazioni: sarà quindi possibile installare software aggiuntivo sulla piattaforma, scaricabile dal marketplace di Microsoft. Nonostante ciò, a differenza di quanto avviene con l’App Store di Cupertino, le applicazioni saranno sviluppate – salvo nuove direttive – da Microsoft stessa.
A contornare il tutto, le novità introdotte dal nuovo software Zune 4.0, l’iTunes di Redmond: si va dalla funzione Smart DJ che fa quello che Genius fa per iPod, passando per la possibilità di scaricare, guardare in streaming o affittare contenuti video, nonché sincronizzare il proprio dispositivo in modalità wireless.
Non è dato sapere se il nuovo pupillo di BigM riuscirà a guadagnare consensi sul mercato, dal momento che la rivale Apple ha da poco calato il suo tris d’assi, senza dimenticare il promettente Zii di Creative. Quello che appare certo è che – per il momento – Zune rimarrà confinato negli USA. A ribadirlo ancora una volta è la stessa Microsoft, che sembra intenzionata ad aspettare tempi più maturi per la conquista del Vecchio Continente.
Vincenzo Gentile