Roma – Un PC configurato a piacimento dell’utente, personalizzato secondo le sue esigenze, è cosa ormai comune e ordinaria. Decisamente più insolita la possibilità di avere un telefonino acquistato con lo stesso criterio. Insolita, ma non impossibile: parola di ZZZphone , che consente di comprare su web un cellulare personalizzato in base alle specifiche richieste dall’acquirente.
Fantasia? Sembra proprio di no: il sito zzzphone.com promette all’utente la possibilità di costruirsi un cellulare attraverso una procedura di configurazione, che consente di attingere ad un vasto assortimento di feature e accessori, come qualità del display, risoluzione della fotocamera, qualità degli speaker (mono o stereo), integrazione di un modulo GPS, tastierina numerica o QWERTY, memoria, slot singolo o doppio per le SIM.
C’è solo l’imbarazzo della scelta, ma assecondando i propri gusti ed esigenze si può arrivare ad avere uno smarthone customizzato del costo di oltre mille dollari. Sempre se non si sceglie una scocca tempestata di diamanti (14, di un carato ognuno), che da sola costa 225mila dollari. Se un utente vuole personalizzarsi uno smartphone, inoltre, non potrà scegliere il sistema operativo ma dovrà “adattarsi” a Windows Mobile.
La filosofia del configuratore è la stessa del sito di Dell , a cui il produttore – che si presenta come una società americana con sede produttiva in Cina – dichiara esplicitamente di essersi ispirato. Le tre Z nel nome non hanno nulla di onomatopeico, ma sono l’acronimo dei termini cinesi ziji de, zhuan you de e zhuan jia , che corrispondono ai tre requisiti fondamentali dell’apparecchio: “personal, exclusive and expertise” (personale, esclusivo e specializzato).
Funzionerà? La scelta è demandata agli utenti che sceglieranno di affidarsi a questo produttore Dell-style , di cui obiettivamente si hanno pochissime informazioni. Le uniche disponibili sono quelle pubblicate sul sito Internet dell’azienda che hanno naturalmente il tenore della dichiarazione di un oste a cui si chiede se il vino che serve è di buona qualità.
Dario Bonacina